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Legge sul Trasporto, basta parole: subito la riforma per un sistema davvero efficiente, capillare e accessibile

Chiediamo che la Giunta, che ha appena risposto alla nostra interpellanza sul tema e che ha più volte rivendicato una propria sensibilità sull’argomento, riferisca in Commissione su come e in quali tempistiche intenda agire: ci servono strumenti di legge in grado di garantire un sistema di trasporto che risponda davvero alle istanze di accessibilità e funzionalità da parte dei cittadini piemontesi.

La Legge Regionale numero 1 del 4 gennaio 2000 impone che “una quota non inferiore al 3 per cento delle risorse attribuite agli enti locali per l’esercizio del trasporto pubblico locale sia destinata a garantire accessibilità, fruizione e sicurezza dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale in tutti i suoi aspetti”. Anche stazioni, terminal e fermate dovrebbero essere pensate per i passeggeri con mobilità ridotta.

Aspettiamo la riforma del TPL da tempo. Abbiamo saputo da questa Giunta che non sono state previste risorse economiche da investire sulla fruibilità e sulla accessibilità del TPL, con la giustificazione che le competenze sono passate dal 2015 all’Agenzia della Mobilità Piemontese. Ma come può la Regione Piemonte non assumersi le responsabilità politiche di non far rispettare allora all’Agenzia (un consorzio nel quale anche la Regione Piemonte è presente in quanto soggetto aderente) delle disposizioni normative previste dalla legge?

Poco fa, rispondendo alla nostra interpellanza sul tema, l’Assessore Gabusi si è detto sensibile alla problematica.

La Giunta riferisca dunque al più presto in Commissione su come intenda attivarsi per far rispettare l’assunto delle previsioni normative ed eventualmente riformare la Legge Regionale sui Trasporti in modo che possa davvero rispondere alle esigenze di efficienza, capillarità e accessibilità, parametri ai quali dovrebbe adeguarsi il nuovo testo di una Legge che, pionieristica ai tempi della sua approvazione, necessita ora urgenti e sostanziali modifiche. Investire sull’accessibilità del trasporto pubblico non significa solo garantire i diritti delle persone con disabilità e degli anziani, ma risparmiare sul fronte del trasporto individuale.

Regione Piemonte, trasporti