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Le richieste dei Moderati: calmieramento dei prezzi dei tamponi e scuolabus accessibili

Presentati in Consiglio Regionale due Ordini del Giorno collegati al Bilancio: con i due atti chiediamo prezzi calmierati per i tamponi rapidi anti-COVID e l’obbligo di allestimento accessibile per gli scuolabus acquistati con il contributo regionale. Tentiamo così di imporre qualche correttivo a un Bilancio di Assestamento dal quale non emerge alcun cambio di rotta rispetto agli anni precedenti e che lascia senza risposte una buona parte del Piemonte.

Questa Giunta insegue le emergenze senza capacità di programmazione, non fa registrare alcun cambio di rotta rispetto ai governi regionali precedenti, lascia senza risposte interi settori e interi mondi a livello regionale. Pur nel poco spazio di manovra lasciato alle Minoranze, i Moderati provano a porre qualche correttivo presentando due Ordini del Giorno collegati al Bilancio di Assestamento.

Con il primo dei due atti chiedo che la Regione sovvenzioni soltanto gli scuolabus attrezzati per il trasporto di studenti con disabilità. Con il secondo chiedo il calmieramento e l’omogeneità dei prezzi dei tamponi rapidi anti-COVID.

Il servizio scuolabus è messo a disposizione dai Comuni affinché gli alunni possano raggiungere gli istituti scolastici: la Regione, alla luce della L.R. 23 del 18 aprile 1989, può concedere contributi in conto capitale per l’acquisto di questo tipo di mezzi. Che questi ultimi siano attrezzati per il trasporto di alunni con disabilità non è attualmente una condizione vincolante per ricevere i contributi. Con il mio OdG impegno la Giunta a rendere obbligatoria la dotazione di pedana a scivolo con portata massima garantita pari a 350 chili per ogni scuolabus acquistato con il contributo della Regione Piemonte. La Regione Lombardia, al cui Governo spesso la Giunta Cirio guarda come a un modello, si è già mossa in questo senso.

Tamponi rapidi: abbiamo visto, in questi ultimi mesi, prezzi esorbitanti e operazioni speculative di ricarico a discapito del diritto alla salute dei cittadini. Chiedo dunque che si trovi un accordo per l’attività di testing a prezzi calmierati, equi e omogenei presso gli ambulatori privati sul territorio regionale. Altre Regioni (per esempio il Lazio), tramite accordo quadro, ci sono riuscite, garantendo anche ai cittadini meno abbienti l’accesso ai tamponi anche in una situazione complessa come quella che abbiamo visto recentemente.

Questa Maggioranza ha rilasciato spesso dichiarazioni di principio sia sul tema dei diritti della disabilità sia sul diritto alla salute: ora ha l’occasione di confermare quelle parole con i fatti, votando a favore dei miei due Ordini del Giorno.

Accessibilità, Bilancio, Regione Piemonte, Tamponi rapidi