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Lapietra fugge… in monopattino

L’Assessora fa rinviare la discussione in Sala Rossa della mia interpellanza sul posteggio selvaggio dei mezzi in sharing: un tema urgente, che si sarebbe dovuto affrontare in Aula proprio in concomitanza con la manifestazione “Io non posso passare!”. Ritirata strategica, che dimostra ancora una volta che a questa Amministrazione dei diritti delle persone con disabilità importa poco o nulla.

Ma quale “tempo necessario per acquisire ulteriori formazioni”: questa è una fuga bella e buona. L’Assessore Lapietra trova il modo, con il più classico dei pretesti, per non rispondere in Sala Rossa alla mia interpellanza sul posteggio selvaggio dei mezzi in sharing, proprio in concomitanza con la manifestazione “In Piazza per una Torino più Accessibile”, per chiedere più civiltà, attenzione e rispetto nel posteggiare i mezzi in sharing dopo l’uso. Sta di fatto che la discussione è rinviata. Il mio atto è stato presentato a luglio: due mesi per rispondere a quesiti chiari e semplici dovrebbero essere ampiamente sufficienti. La verità è che a questa Amministrazione dell’accessibilità e dei diritti delle persone con disabilità importa proprio poco. Un fatto che emerge da questi quattro anni e mezzo, dai fatti macroscopici a quelli all’apparenza più trascurabili (ultimo in ordine cronologico: l’informativa interna sulla nomina, avvenuta a giugno 2019, di Franco Lepore a Disability Manager della Città è uscita solo giovedì scorso). I Moderati sono da sempre favorevoli alla mobilità sostenibile, finché non crea problemi a cittadini, imprese e commercianti. Tra mobilità sostenibile e il diritto alla mobilità delle persone con disabilità sceglieremo sempre il secondo. Non vediamo l’ora di confrontarci in Aula sul tema, nella speranza che non vi siano nuovi rinvii e in attesa dell’ennesimo tavolo di concertazione, vera specialità di questa Giunta.