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La rampa situata in via Assisi attualmente in stand by

In via Assisi è presente una rampa che dovrebbe garantire l’accesso al parco Dora e che invece risulta inaccessibile al pubblico. Inoltre, le griglie che sono state installate in funzione di protezione della struttura appaiono pericolosamente instabili: con questa interpellanza, chiedo alla Giunta comunale se è a conoscenza della chiusura dell’accesso alla rampa, quali sono state le motivazioni che hanno dettato tale prescrizione e in quali tempi sarà aperto l’accesso.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– i residenti della Circoscrizione V segnalano la presenza di una rampa di accesso situata in via Assisi (ad oggi chiusa al pubblico) che dovrebbe garantire l’accesso al parco Dora;
– l’impossibilità di accedere presso il Parco, causata dalla chiusura al pubblico della rampa rappresenta un disagio;
– l’instabilità delle griglie che sono state installate in funzione di protezione della struttura possono rappresentare un pericolo per i passanti;
– i cittadini riferiscono l’esistenza di una discesa ripidissima accompagnata da curve a parer loro, troppo strette tali da poter impedire ad un ciclista oppure ad una persona con disabilità di effettuare correttamente ed in sicurezza la manovra di “discesa”;

RILEVATO CHE

– le rampe sono degli elementi architettonici che vengono utilizzati per congiungere su più piani delle diverse altezze;
– la progettazione accessibile della stessa è di un’ importanza fondamentale e deve  rispettare le prescizioni del Decreto Ministeriale n. 236/89;
– la chiusura delle rampe impedisce l’accesso al Parco Dora;

CONSIDERATO CHE

– il decreto ministeriale del 14 giugno 1989 n. 236: non ritiene accessibile il superamento di un dislivello superiore a 3,20 m ottenuto esclusivamente mediante rampe inclinate poste in successione;
– la larghezza minima di una rampa deve essere: di 0,90 m per consentire il transito di una persona su sedia a ruote, di 150 metri per consentire l’incrocio di due persone, ogni 10 metri  di lunghezza deve prevedere un ripiano orizzontale di dimensioni minime pari a 1,50 x 1,50 metri ovvero 1,40 x 1,70 metri in senso longitudinale al verso di marcia;
– qualora al lato della rampa sia presente un parapetto deve essere previsto un cordolo di almeno 10 cm di altezza e la pendenza della rampa non deve superare l’8%; sono ammesse pendenze superiori, nei casi di adeguamento, rapportate allo sviluppo lineare effettivo della rampa e deve presentare piani orizzontali di riposo;
– se vengono meno tali caratteristiche la struttura non risulta accessibile, in contrasto con la normativa vigente per la progettazione di ambienti fruibili da tutti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
– se la Giunta comunale è a conoscenza della chiusura dell’accesso alla rampa situata in via Assisi e quali sono state le motivazioni che hanno dettato tale prescrizione;
– se la Giunta è intenzionata ad aprire l’accesso alla rampa ed in quali tempistiche intende farlo e, in caso contrario, come intende garantire la sicurezza di cittadini, in particolare dei bambini e degli anziani che dovessero avvicinarsi alle recinzioni precarie;
– se la rampa situata in via Assisi attende le caratteristiche previste dal Decreto Ministeriale del 14 giugno 1989 n. 236 ed il costo complessivo speso per la costruzione dell’elemento architettonico.

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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