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La nuova ZTL sarebbe per il centro un danno senza ragione

Mi auguro che l’apparente cambio di atteggiamento (al momento solo di atteggiamento) che la Giunta parrebbe aver cercato di dimostrare questa mattina in Commissione sia l’anticamera di un analogo cambio anche nella progettualità.

Di tutta questa ormai annosa discussione sulla nuova ZTL promossa dai Cinque Stelle, mi è sempre sfuggito un aspetto (che è, sia detto incidentalmente, il più importante di tutti): il fine. Fine che non può essere il contenimento del traffico cittadino, perché i flussi – lungi dal ridursi – si sposteranno semplicemente su direttrici più esterne, peraltro con un aumento totale di chilometraggio. Fine che non può essere quello ambientale, per lo stesso motivo. Fine che non può essere la promozione del commercio, che anzi ne subirebbe un colpo ulteriore. Viene il sospetto che tutto questo circo sia stato messo in piedi tanto per fare, per poter dare una risposta – una qualunque risposta – alla base, che sempre più impazientemente chiede a questa Giunta: “Quando farete qualcosa?”.

Visto che però in gioco c’è il futuro di residenti, commercianti e turisti, non mi accontento di risposte date a caso: spero dunque davvero che l’apparente cambio di atteggiamento che qualcuno ha creduto di vedere da parte dei Cinque Stelle questa mattina in Commissione possa portare ad analoghe e sostanziali modifiche anche nella progettualità.

ZTL

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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