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INTERPELLANZA – Totem della pace tricolore: scopri le differenze…

PREMESSO CHE

  • in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia la Fondazione Mediterraneo donò alla Città di Torino il ‘Totem della pace tricolore’, opera dello scultore Mario Molinari;
  • la cerimonia di inaugurazione avvenne il 4 maggio 2011 alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
  • l’opera trovò collocazione nei pressi dell’intersezione tra due rilevanti arterie stradali cittadine, corso Regina Margherita e corso Lecce, che quotidianamente ospitano un flusso veicolare molto intenso;
  • lo scrivente ha recentemente effettuato un sopralluogo unitamente ad un gruppo di cittadini che presenziarono all’inaugurazione dell’opera e che hanno a cuore il patrimonio culturale della Città;

RILEVATO  CHE

  • il ‘Totem della pace tricolore’ risulta da troppo tempo violato e insudiciato dalla sgradevole presenza di scritte che risultano essere opera di vandali;
  • come riferito allo scrivente, la situazione è già stata segnalata dai cittadini agli uffici della Civica Amministrazione ma senza ricevere risposte utili né interventi risolutori;
  • anche l’area che ospita l’opera risulta sporca e poco curata;

CONSIDERATO CHE

  • il ‘Totem della pace tricolore’ intende rappresentare i valori dell’Unità e della Solidarietà quali fondamenta per un futuro basato sullo sviluppo condiviso e sulla pace;
  • l’opera è alta 15 metri ed è il più grande monumento tricolore del Paese;
  • un modellino in scala (identico all’originale) fa bella mostra di sé – lindo, integro e splendente – nelle immediate vicinanze degli uffici della Segreteria della Sindaca ed è situato proprio lungo il percorso che debbono compiere tutti coloro i quali vadano ad incontrare la prima cittadina presso il Suo ufficio;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione intenda intervenire per la pulizia del ‘Totem della pace tricolore’ e se sia in grado di predisporre misure per evitare che l’opera venga nuovamente oltraggiata;
  2. se l’area che ospita l’opera sia abitualmente interessata dagli interventi di AMIAT e del Settore Verde Pubblico;
  3. in caso di risposta affermativa al punto precedente, quale sia la frequenza e la tipologia dei passaggi e degli interventi;
  4. avendo notizia del corrente processo di riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale, se l’Amministrazione intenda dedicare un Settore/Nucleo/Reparto della Polizia Municipale al controllo e alla sorveglianza del patrimonio artistico, culturale e monumentale della Città.

Silvio Magliano