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INTERPELLANZA – Settimo capitolo de ‘il minisuk di corso Racconigi’: l’inerzia dell’Amministrazione mi fa passare la voglia di pensare ad un titolo più originale

PREMESSO CHE

  • ogni giorno, dal lunedì al sabato, in corso Racconigi si svolge il mercato all’aperto nel tratto compreso tra corso Peschiera e corso Vittorio Emanuele II;
  • tra via Foresto e corso Vittorio Emanuele II trova collocazione un cospicuo numero di venditori abusivi che propongono in vendita merce di dubbia provenienza;
  • lo scrivente effettuò un primo sopralluogo in data 18 luglio 2017, accompagnato da un gruppo di cittadini, ed è stato successivamente ricontattato a causa dello scandaloso permanere di un’evidente e preoccupante situazione di degrado e illegalità, senza dubbio derivante dall’incapacità di questa Amministrazione di porre rimedi efficaci per contrastare tali comportamenti;

RILEVATO CHE

  • numerosi individui sostano con auto e furgoni già dalle prime ore del mattino nel tratto del mercato compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Foresto;
  • quando la Polizia Municipale abbandona il mercato, terminate le operazioni di spunta, queste persone piazzano a terra i loro teli, scaricano quanto contenuto nelle auto e nei furgoni ed espongono in vendita la loro merce (cianfrusaglie, articoli tecnologici di provenienza sospetta, abbigliamento, calzature, pelletteria, pentole e altre tipologie di merce compresi talvolta oggetti di valore);
  • a seguito del sopralluogo del 18 luglio 2017 lo scrivente presentò una prima interpellanza (mecc. 2017 03114) a cui la Giunta rispose manifestando l’impegno ad attivarsi per trovare soluzioni adeguate in tempi certi;
  • in seguito ci furono alcuni incontri aperti ai cittadini con rappresentanti della Giunta e della Circoscrizione 3;
  • con una delibera di novembre 2017 venne riorganizzata la dislocazione dei banchi e venne deciso di collocarne uno in posizione perpendicolare proprio in corrispondenza di via Foresto, ciò per dare un senso di “conclusione” all’area mercatale e di argine alla collocazione di venditori ambulanti non regolari;
  • con una seconda interpellanza presentata in data 4 maggio 2018 (mecc. 2018 01640) lo scrivente ha riproposto all’attenzione della Giunta la situazione di profondo degrado segnalando che l’occupazione dei venditori stava proseguendo nonostante la parziale revisione della disposizione dei banchi;
  • con una terza interpellanza presentata in data 31 luglio 2018 (mecc. 2018 03410) lo scrivente si vedeva costretto a domandare lumi all’Amministrazione circa la propria inerzia nel rispondere e corrispondere al degrado e alle esigenze manifestate dai cittadini;
  • con una quarta interpellanza presentata in data 7 novembre 2018 (mecc. 2018 05126) lo scrivente si vedeva nuovamente costretto a domandare lumi all’Amministrazione circa la propria inerzia;
  • nonostante le risposte fornite dall’Assessore Lapietra nel corso del Consiglio Comunale del 10 dicembre 2018, nel tratto di corso Racconigi compreso tra via Foresto e corso Vittorio Emanuele II continuano ad essere presenti quotidianamente e abusivamente numerosi venditori di merce di dubbia provenienza;
  • con una quinta interpellanza presentata in data 27 marzo 2019 (mecc. 2019 01118) lo scrivente ha riproposto all’attenzione dell’Amministrazione le questioni già precedentemente sollevate e non ancora risolte;
  • in data 14 giugno u.s. lo scrivente ha presentato la sesta interpellanza sullo stesso tema (mecc. 2019 02399);
  • si riportano stralci della risposta letta in Aula dall’Assessore Finardi nel Consiglio Comunale dell’8 luglio u.s.: “In riferimento ai tempi di realizzazione del punto acqua, SMAT comunica che è in corso di completamento la procedura pubblica per l’individuazione della ditta fornitrice dei chioschi che si conta di concludere entro la prima metà del mese di luglio. Tenuto conto dei tempi di realizzazione delle opere civili (platea ed allacci idrici ed elettrici), dell’installazione della struttura, degli impianti soprasuolo e delle procedure di collaudo (inclusa ASL), si prevede di attivare il Punto Acqua entro l’estate. SMAT evidenzia però che la variante all’istanza 2019-1-7649 relativa alla pratica di rilascio del permesso a costruire del punto acqua in argomento, depositata presso il Servizio Suolo Pubblico della Città nel mese di giugno, non risulta ad oggi ancora autorizzata e che in carenza di questa autorizzazione non è possibile dare avvio ai lavori.”, “considerato che la collocazione del previsto distributore deve precedere quella degli altri manufatti previsti (panchine, fioriere e archi portabici) la realizzazione del progetto di occupazione della banchina ad oggi può essere anticipato solo con la istituzione dei due stalli riservati a disabili in corrispondenza del varco di collegamento tra le due carreggiate di corso Racconigi a sud di corso Vittorio Emanuele Il. A riguardo si segnala che tale provvedimento potrà essere attuato nella prima metà del mese di luglio.”, “le problematiche rappresentate sono già state verificate a seguito di segnalazioni pervenute direttamente al Corpo, dal personale del Reparto di Polizia Abitativa, dal Reparto Sezione 3 della Polizia Municipale, i quali hanno svolto vari sopralluoghi nei cortili di corso Racconigi 25, interni 7, 18 e 20 dove sono stati rinvenuti, nelle parti comuni, cinque carrelli del supermercato pieni di merce usata varia, ma non i loro proprietari; dalle informazioni raccolte da alcuni condomini è stata confermata la consuetudine da parte di soggetti, presumibilmente venditori abusivi dell’area mercatale di corso Racconigi, di lasciare il materiale di cui sopra nel cortile condominiale al termine dell’orario di chiusura del mercato per poi riprenderlo il giorno successivo. Per quanto riguarda il subaffitto delle cantine, gli inquilini interpellati negavano tale possibilità non notando movimenti o presenze strane nei locali, e durante gli accertamenti gli agenti non hanno avuto riscontro di tale evenienza. In data 18 giugno è stata inoltrata ad ATC una segnalazione riportante la situazione appurata al fine di valutare gli interventi del caso.”;

CONSIDERATO CHE

  • quotidianamente si assiste a scene di degrado che tocca il culmine nella giornata di sabato. Degrado che continua anche al termine dell’orario di mercato, quando un gruppetto di personaggi, dopo aver abbandonato le loro cianfrusaglie prese dai cassonetti e rimaste invendute sul plateatico, si trasferisce a bere alcolici fino a sera “bivaccando” accanto ai muri delle abitazioni di corso Racconigi e utilizzando come latrina gli spazi pubblici a cielo aperto;
  • ad oggi i lavori promessi dalla Giunta consistono nell’allacciamento SMAT per la casetta dell’acqua davanti al civico 18, che non si sa se sia funzionante e pronto per il collegamento alla futura casetta, e nella delimitazione di due stalli di sosta per invalidi all’estremo dell’area in questione (nei pressi di corso Vittorio Emanuele II) in una zona, cioè, che solo raramente è stata occupata da abusivi essendo la più lontana dal mercato;
  • i due stalli sono stati delimitati affiancati in modo da rendere impossibile il passaggio al plateatico quando entrambi occupati, limitando anche lo spazio di salita e discesa dai mezzi per gli stessi invalidi;
  • lo spazio per gli abusivi è rimasto invariato come anche la loro costante presenza;
  • si allega documentazione fotografica recentemente pervenuta da alcuni residenti: si possono individuare alcuni venditori abusivi abituali, i due individui seduti intenti a consumare birra sono indicati dai residenti come quelli solitamente ebbri sia durante sia al termine del mercato e che poi urinano all’aria aperta; vi sono anche due foto dei due unici posti auto per disabili tracciati, spesso occupati da auto senza alcun titolo (come il l’auto rossa presente nella foto);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e con quali tempistiche l’Amministrazione intenda porre argine ad una situazione di illegalità sempre più deteriore, realizzando un progetto efficace (messa in funzione della casetta SMAT, stalli di sosta sul plateatico e di tutte le altre opere in modo tale da fornire servizi maggiori e migliori ai cittadini e contestualmente sottraendo spazio ai venditori abusivi) che, a tutt’oggi, ha i connotati tipici della fantomatica chimera;
  2. se l’Amministrazione abbia elevato il livello dei controlli per impedire che i venditori abusivi accedano al cortile di corso Racconigi 25, con conseguente accatastamento della merce invenduta, e poi bivacchino consumando alcolici e utilizzando gli spazi pubblici come latrine a cielo libero;
  3. se la Polizia Municipale, avendo più volte rinvenuto nel cortile di corso Racconigi 25 alcuni carrelli sottratti al supermercato e colmi di merce invenduta, intenda intervenire con soluzioni più incisive per acquisire tale materiale mediante provvedimenti di sequestro o rinvenimento;
  4. se ATC abbia fornito opinione o riscontro in merito alla presenza dei venditori abusivi presso il cortile di corso Racconigi 25, all’accatastamento della merce e ai frequenti bivacchi.

Silvio Magliano