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INTERPELLANZA – Scuole ‘car free’ a parole, ma ‘car full’ nei fatti: l’esempio della Scuola Lessona in corso Regio Parco

PREMESSO CHE

  • l’Istituto Comprensivo Regio Parco, costituito nell’anno scolastico 2009/2010, si trova nel quartiere Borgo Rossini, nel territorio della Circoscrizione 7, e comprende sette scuole dei tre ordini di grado d’istruzione: Infanzia “Ciriè”, Infanzia “Maria Teresa”, Primaria “Lessona”, Primaria “De Amicis”, Primaria “Fiocchetto”, Secondaria di Primo Grado “Giacosa” e Secondaria di Primo Grado “Verga”;
  • la Scuola Primaria Michele Lessona si trova in corso Regio Parco 19, quartiere Borgo Rossini;
  • l’Istituto è ospitato in un edificio costruito nel 1923, nel quale sono collocate anche le sedi della Direzione Scolastica e della Direzione Amministrativa;
  • il plesso è dotato di spazio mensa, palestra, biblioteca degli alunni; biblioteca magistrale, laboratorio di Scienze, laboratorio di Matematica, laboratorio di Informatica, laboratorio di Lingua Inglese, laboratorio di Pittura, laboratorio di Musica, sala riunioni per gli insegnanti e per le assemblee dei genitori;

RILEVATO CHE

  • Borgo Rossini ha talune specifiche peculiarità: è sede di frequente transito per tutti i veicoli provenienti dalla porzione settentrionale della città e diretti in centro, ospita molte realtà produttive, artigianali e commerciali di notevole prestigio e valore, risulta essere l’ultimo avamposto escluso dalla zona blu a pagamento nei pressi del centro città e del Campus universitario Luigi Einaudi;
  • ogni giorno il Borgo accoglie un’autentica invasione di veicoli che utilizzano corso Regio Parco (costituito da una sola corsia per senso di marcia) come arteria di transito prediletta;
  • questa situazione conosce una particolare accentuazione in corrispondenza degli orari di ingresso e di uscita della Scuola Primaria Michele Lessona: ne deriva una tanto abbondante quanto, per certi versi, inevitabile “malasosta” con conseguente limitazione alla libertà di movimento dei pedoni e, fattore non secondario, un traffico veicolare che provoca un tasso molto elevato di inquinamento ambientale e acustico;
  • in orario di entrata e uscita scuola, e con una prosecuzione che non si esaurisce rapidamente, in corso Regio Parco direzione sud si forma un incolonnamento di veicoli, fermi a motore acceso, in attesa di superare l’intersezione con corso Palermo: il notevole traffico e i tempi semaforici molto ristretti (intersezione corso Regio Parco/corso Palermo) non consentono un flusso tale da liberare rapidamente corso Regio Parco;
  • il tema era già stato proposto dallo scrivente, in termini non dissimili, con un’interpellanza presentata il 23 ottobre 2019 (mecc. 2019 04534) con cui si domandava, tra l’altro, se “l’Amministrazione intenda considerare la proposta di istituzione di una zona di divieto di accesso e transito in corso Regio Parco, nel tratto tra corso Verona e corso Palermo, limitatamente alle fasce orarie di ingresso e uscita della Scuola Primaria Lessona (h 8/9 e h 16/17); se, nelle more della realizzazione dell’intervento suggerito al punto precedente, si desideri introdurre la preziosa figura del nonno vigile; se si intendano effettuare le adeguate osservazioni e valutazioni tecniche in merito ai tempi semaforici dell’intersezione corso Regio Parco/corso Palermo per arrivare ad ampliare la fase di luce verde per corso Regio Parco direzione sud; se, in alternativa o a supporto della proposta enunciata al punto precedente, si intenda implementare la segnaletica verticale per dissuadere dall’utilizzo di corso Regio Parco, indicando percorsi alternativi (via Padova, corso Brescia, corso Novara) per chi proviene dalla zona nord e intende raggiungere il centro cittadino.”,
  • si riporta uno stralcio della risposta fornita in Aula dall’Assessore: “ad oggi non risulta avanzata agli uffici preposti specifica richiesta di limitazione del transito nel tratto di corso Regio Parco compreso tra corso Verona e corso Palermo per il quale si esprimono riserve in relazione alla presenza di attività terziarie diverse ed in funzione dell’attuale viabilità locale circostante organizzata prevalentemente in sensi unici di marcia. Verrà comunque valutata la possibilità di effettuare una sperimentazione durante le fasce orarie di ingresso e uscita degli alunni della scuola Primaria Lessona. p.to 4) “Il servizio del Nonno Vigile è stato attivo fino all’anno scolastico 2013/14. Il motivo prevalente per cui non è più stato possibile mantenerlo attivo è che l’Associazione che forniva un servizio analogo a Bologna (Auser), era stata multata in quanto i buoni pasto che venivano erogati ai nonni quale benefit per il loro impegno, a Bologna come a Torino, secondo l’interpretazione degli estensori della multa, prefiguravano la creazione di un rapporto di lavoro. Alcuni approfondimenti fatti all’epoca hanno confermato questa interpretazione e non è stato possibile, nonostante vari tentativi, organizzare il servizio in altro modo. In relazione alla segnalazione si informa che il semaforo posto sull’intersezione Regio Parco / Palermo / lungo Dora Firenze fa parte del sistema Sistema 5T per la gestione centralizzata del traffico pubblico e privato presente ormai su circa 300 dei 650 incroci cittadini dotati di impianto semaforico. Il sistema, basandosi sulle rilevazioni effettuate dai sensori presenti sull’asfalto gestisce dinamicamente i tempi di tutti gli impianti semaforici presenti sull’asse del corso Palermo; la gestione dinamica dei tempi è volta alla minimizzazione degli accodamenti ed alla fluidificazione del traffico veicolare pubblico e privato. È stato chiesto alla società 5T s.r.l., che gestisce gli impianti centralizzati per la città di Torino di effettuare una verifica delle tempistiche del ciclo semaforico dell’intersezione Regio Parco/Palermo/Lungo Dora Firenze al fine di ottimizzare la scansione dei flussi veicolari, che presentano criticità anche sull’asse del lungo dora, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attestamento in prossimità della scuola elementare di corso Regio Parco. Nei principali punti di accesso alla città e lungo le direttrici di traffico con flussi veicolari più intensi, sono presenti postazioni di segnaletica di indicazione che, seguendo percorsi indirizzati secondo la gerarchia viaria delle infrastrutture stradali, conduce ai principali punti di interesse ai fini viabili della Città compreso il centro. Verrà comunque valutato dove poter posizionare segnaletica verticale per deviare i flussi a monte. Ad oggi, la scelta di percorrere il corso Regio Parco per raggiungere il centro cittadino, risulta penalizzante per i motivi addotti ai punti precedenti in particolare nelle ore di maggior flusso veicolare ed in corrispondenza degli ingressi uscita degli utenti dei plessi scolastici e pertanto non pare necessario implementare ulteriormente la segnaletica stradale presente.”;

EVIDENZIATO CHE

  • con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Mozione n. 32, in data 22 luglio 2019, si impegnava la Sindaca e la Giunta a: “1) verificare, in collaborazione con le Circoscrizioni, se vi siano sul territorio torinese, scuole d’infanzia, primarie, secondarie di primo grado o asili nido in cui non sia ancora prevista la chiusura al traffico veicolare delle strade antistanti in orario di ingresso e uscita dei bambini. E a realizzare, quindi, in tutti i casi in cui sia possibile, chiusure temporanee delle strade per mettere in sicurezza gli allievi durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole; 2) indicare nel territorio cittadino alcune scuole in cui si possano realizzare in via sperimentale, modifiche strutturali che restringano la carreggiata eliminando la possibilità di sosta in doppia fila, ampliando al contempo lo spazio destinato ai pedoni o al posteggio di biciclette e a realizzare di conseguenza le modifiche; 3) valutare se in alcuni casi sia possibile definire zone pedonali nelle strade su cui insiste l’ingresso della scuola e in strade adiacenti l’edificio scolastico ed eventualmente realizzare tali interventi; 4) promuovere e sostenere iniziative in collaborazione con le scuole finalizzate a incentivare l’utilizzo di modalità di trasporto sostenibili nel tratto casa-scuola e a realizzare progetti volti a sensibilizzare studenti e famiglie sul tema.”;
  • sulla scorta di tale provvedimento, l’Assessorato a Trasporti e Mobilità ha domandato alle Circoscrizioni di individuare i plessi scolastici presenti nei rispettivi territori che necessitassero di interventi “car free”, avviando la sperimentazione con l’inizio del corrente anno scolastico;
  • per quanto riguarda la Scuola Lessona ancora nulla è stato fatto, pur permanendo quotidianamente situazioni di traffico congestionato proprio in orario di entrata/uscita degli alunni e di conseguente inquinamento ambientale;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se e quando l’Amministrazione intenda considerare la proposta di istituzione di una zona di divieto di accesso e transito in corso Regio Parco (zona “car free”), nel tratto tra corso Verona e corso Palermo, limitatamente alle fasce orarie di ingresso e uscita della Scuola Primaria Lessona (h 8/9 e h 16/17);
  2. a che punto sia l’intenzione enunciata un anno fa dall’Assessore in risposta alla precedente interpellanza sopra citata: “Verrà comunque valutata la possibilità di effettuare una sperimentazione durante le fasce orarie di ingresso e uscita degli alunni della scuola Primaria Lessona.”;
  3. se, in questo anno, siano stati svolti nuovi approfondimenti e confronti con altre realtà al fine di individuare una modalità “regolare” per rispristinare il prezioso ruolo del “nonno vigile”.

Silvio Magliano