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INTERPELLANZA – Occupazioni abusive e ATC: risalendo alle fonti della responsabilità

PREMESSO CHE

  • lo scrivente ha ultimamente ricevuto numerosissime segnalazioni provenienti da cittadini residenti in diverse zone del territorio cittadino relative sia alla presenza di piccoli insediamenti “diffusi” di persone di etnia rom sia al fenomeno dell’occupazione abusiva di unità immobiliari gestite da ATC;

RILEVATO CHE

  • al fine di sollecitare l’attenzione e l’interesse della Giunta sul tema lo scrivente ha depositato in data 7 maggio 2020 un’interpellanza (mecc. 2020 01078) relativa alle occupazioni abusive di immobili ATC in corso Salvemini 25, via Roveda 45 interno 8 e via Scarsellini 12;
  • precedentemente lo scrivente si era occupato della situazione del compendio immobiliare “M2” in corso Agnelli/corso Tazzoli/via Dina/via D’Arborea/via De Bernardi (mecc. 2020 00715);
  • altra situazione già oggetto di attenzione da parte del sottoscritto è stata la condizione del fabbricato in corso Racconigi 25 (mecc. 2019 04088) e del compendio in via Pietro Cossa 280 (suoi interni);
  • proprio in concomitanza con la stesura del presente atto è giunta preoccupata e preoccupante segnalazione da parte di alcuni inquilini residenti presso le case ATC in via Bologna 267: da fine dicembre 2019 sono stati occupati diversi appartamenti da parte di persone di etnia rom. Si tratta di una ventina di persone che stazionano in cortile durante il giorno con le loro auto e con caravan in strada. Gli inquilini/affittuari non hanno più la possibilità di parcheggiare le loro auto nel cortile. Inoltre, vengono scaricati vicino ai bidoni vari generi e tipologie di rifiuti e chi si azzarda a porre rilievi viene ricoperto di improperi e insulti; si sono già verificati episodi di violenza e si stanno inoltre verificando numerosi furti nelle cantine. Altri punti di doglianza risiedono nel fatto che gli inquilini/affittuari pagano le spese generali anche per i consumi incontrollati degli occupanti abusivi di etnia rom e lo spaccio di droga;             

CONSIDERATO CHE

  • il “diritto” alla casa per essere tale dovrebbe essere corroborato da un imprescindibile e nutrito bagaglio di doveri e di requisiti, tutti posseduti, certificati e dimostrati prima dell’assegnazione di un appartamento ATC;
  • l’occupazione abusiva degli immobili non può essere equiparata all’acquisizione di un diritto e tantomeno può essere inclusa nel novero delle azioni legali;
  • è necessario che tutti ma proprio tutti gli attori coinvolti partecipino in ragione del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, non scaricando il risultato della propria inadempienza sugli enti e i settori più vicini alla popolazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia già a conoscenza della situazione brevemente sintetizzata in relazione a via Bologna 267, se siano già stati predisposti interventi al riguardo (anche coinvolgendo Polizia Municipale ed eventualmente le forze di polizia dello Stato) e quali gli esiti;
  2. quanti siano gli alloggi ATC non assegnati presenti in Città e quanti di essi siano di proprietà della Città;
  3. se sia stato previsto un piano straordinario per corso Racconigi e quanti alloggi siano stati messi a disposizione della Città per la graduatoria da Regione e ATC (e quanti essi ne abbiano eventualmente tenuti per sè);
  4. quanti siano gli alloggi di ATC in Città non assegnati perché necessitano di manutenzione;
  5. quanti siano gli alloggi che risultano occupati abusivamente;
  6. quante siano le unità immobiliari messe a disposizione della Città da ATC per la graduatoria nel corrente anno e quante nel precedente anno (se possibile, con scansione mensile);
  7. in che cosa consista la manutenzione svolta da ATC prima di consegnare gli alloggi alla Città per le assegnazioni, se vengano rilasciate certificazioni energetiche o altra documentazione inerente lo stato degli impianti elettrici e del gas (a tal proposito se si indaghi circa la presenza di contenitori di gas combustibile in bombole in quantità maggiore a 25 kg).

Silvio Magliano

atc, Comune di Torino, Silvio Magliano, via Bologna