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INTERPELLANZA – NEI GIARDINI CHE NESSUNO SA, QUANTA VITA SI TRASCINA QUA

PREMESSO CHE

  • nel territorio della Circoscrizione 4 è presente un giardino attrezzato a verde pubblico, inaugurato nel luglio 2010, il cui perimetro è delimitato dalle vie Macerata-Dronero-Caserta-Savigliano;
  • sono presenti un’area gioco bimbi, alberate, spazi verdi, panchine e vialetti pavimentati;
  • in data 28 febbraio 2017 la Commissione Comunale per la Toponomastica, su richiesta dell’Accademia delle Scienze, decise di proporre l’intitolazione di questo giardino a Ernesto Schiaparelli;
  • con la Delibera del 14 marzo 2017 (mecc. 2017 00871/011), su proposta dell’Assessora Pisano, la Giunta decise di assegnare la denominazione “Ernesto Schiaparelli”;

RILEVATO  CHE

  • ad oggi non risulta si sia svolta alcuna cerimonia ufficiale di intitolazione, che come da prassi avviene alla presenza delle Autorità civili, religiose, militari e dei parenti dell’illustre cittadino;
  • la scultura in acciaio del maestro Massimo Ghiotti è vandalizzata e insozzata da graffiti e scritte che non possiedono alcuna connotazione artistica;
  • stessa sorte debbono subire le panchine, rese inservibili dalle molteplici vandalizzazioni;
  • i due accessi pedonali ai 90 box sotterranei sono invasi dai rifiuti e continuano ad essere luogo riparato per il malaffare;
  • la zona dedicata al gioco bimbi ha la pavimentazione fortemente sconnessa, stante la presenza di pericolose fessurazioni e molti giochi sono rotti o hanno parti mancanti e sono pertanto inutilizzabili per il loro giusto scopo;
  • l’area è inoltre caratterizzata dalla presenza di cani che spesso vengono lasciati liberi di scorazzare senza guinzaglio anche all’interno dell’area giochi bimbi e le cui deiezioni sovente vengono lasciate nel punto esatto di atterraggio, con malcelata noncuranza nei confronti della campagna “tiramisù”;
  • nel complesso, il giardino è connotato da una grave situazione di degrado derivante dalla presenza di immondizia di ogni genere (siringhe, lattine, bottiglie di vetro rotte, cartacce) di cui è primaria responsabilità l’inciviltà e la maleducazione di taluni frequentatori ma a cui evidentemente i gestori della “res publica” non pongono argini adeguati;
  • risulta allo scrivente che in data 11 settembre 2017 insegnanti e genitori degli scolari della Scuola Statale dell’Infanzia “Bovetti” in via Savigliano 7 abbiano sottoscritto e inviato una missiva al Presidente della Circoscrizione 4 e all’Assessore all’Ambiente per informarli in merito allo stato di degrado della scuola, del giardino e delle zone adiacenti e per chiederne un rapido intervento;

CONSIDERATO CHE

  • la situazione, in sintesi descritta, non consente una piena, libera e sicura fruizione del giardino da parte dei cittadini e dell’area gioco bimbi da parte degli stessi;
  • lo stato di degrado del giardino oggetto del presente atto era peraltro già stato segnalato dallo scrivente con un’interpellanza depositata il 6 settembre 2017 (mecc. 2017 03502) “lo stato di degrado investe anche il giardino via Macerata (ex Metec): sporcizia, rifiuti gettati a terra o abbandonati sulle panchine, verde non curato e area giochi bimbi con giochi inutilizzabili e con pavimentazione in gomma che risulta essere lacerata e pertanto pericolosa”, “quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in oggetto e, nello specifico, in via Crosato e nel giardino via Macerata (ex Metec)”, “se l’Amministrazione ritenga utile disporre la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, specialmente nelle ore serali e notturne, sia in via Crosato e vie limitrofe sia nel giardino via Macerata”;
  • la risposta ricevuta in sede di discussione in Consiglio Comunale coinvolgeva il giardino di via Macerata solo sotto il profilo della pulizia: per lo spazzamento manuale AMIAT comunicava che esso veniva “svolto regolarmente, come previsto dal piano di lavoro, con tre passaggi a settimana, di norma nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì” e che “nella settimana tra l’11 e il 16 settembre è stato effettuato un servizio di spazzamento meccanizzato”;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se, come indicato nella Delibera di Giunta del 14 marzo 2017, l’Amministrazione abbia formalmente richiesto al Signor Prefetto l’autorizzazione per l’attribuzione della denominazione al giardino in oggetto e quale l’esito;
  2. in caso di risposta affermativa, si domanda se sia prevista a breve una formale cerimonia di inaugurazione e se l’arco temporale intercorrente tra la Delibera di Giunta e l’inaugurazione sia sempre così dilatato “ad libitum”;
  3. se e quando l’Amministrazione intenda intervenire per ripristinare l’area gioco bimbi e la sua pavimentazione, innanzitutto ricercando e risolvendo i problemi della soletta che sono la probabile causa del rapido ammaloramento proprio della pavimentazione;
  4. se l’Amministrazione sia in grado di rafforzare il monitoraggio e il controllo dell’area, facendo leva sia sulle competenze proprie della Polizia Municipale sia mediante una cooperazione con le forze di polizia statali;
  5. se, a fini di tutela della sicurezza urbana, si possa valutare l’installazione di un impianto di videosorveglianza con cui monitorare sia il giardino sia la Scuola Statale dell’Infanzia “Bovetti”;
  6. se l’Amministrazione abbia intenzione di aumentare i passaggi di AMIAT e se si possa organizzare una pulizia straordinaria dei due accessi pedonali ai box sotterranei;
  7. se, effettuate le valutazioni tecniche all’uopo necessarie, si intenda collocare una lastra di metallo (o di altro materiale) in corrispondenza degli accessi ai box per impedire che essi continuino a costituire sia comodo riparo per i tossicodipendenti sia discarica a cielo aperto;
  8. se, tenuto conto dei molteplici problemi ivi narrati in concorso con le ristrettezze di bilancio, sia intenzione dell’Amministrazione rivolgersi alla ricerca di eventuali sponsor privati che possano finanziare il recupero e la manutenzione del giardino, così come accade in Circoscrizione 7 per il giardino intitolato a Giovanni Battista Schiapparelli, nonché parente dell’egittologo Ernesto Schiaparelli.