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INTERPELLANZA – Le stelle sono tante, milioni di milioni… ma a San Giovanni i droni!? Cos’è sta novità!?

PREMESSO CHE

  • san Giovanni Battista è, da tempi antichissimi, il Santo Patrono di Torino;
  • nato alla fine del primo secolo a.C., Giovanni Battista fu un asceta proveniente da un’umile famiglia sacerdotale;
  • già nel 602 esisteva a Torino una chiesa intitolata al Santo;
  • il 24 giugno di ogni anno la Città di Torino dedica al proprio Patrono funzioni religiose, il tradizionale “farò” e altri festeggiamenti (spettacoli in piazza, giochi, concerti e musica dal vivo, animazioni per più piccoli, manifestazioni sportive), che culminano con la sfilata e con il popolare spettacolo pirotecnico sul Po, di fronte alla Gran Madre;
  • san Giovanni Battista, venerato dalla Chiesa Cattolica quale Precursore di Cristo, è onorato anche dall’Islàm, che lo cita nel Corano e lo considera uno dei più grandi profeti prima di Maometto;
  • anche il Duomo di Torino è dedicato a San Giovanni Battista;
  • la Città osserva, in occasione del 24 giugno, un giorno festivo;

RILEVATO  CHE

  • a partire da quest’anno, il tradizionale spettacolo pirotecnico per la festa di San Giovanni sarà sostituito da un’esibizione di droni luminosi;
  • la decisione è stata ufficializzata con una delibera di Giunta dello scorso 22 marzo;
  • in tale documento si definiscono le linee guida per lo spettacolo conclusivo della festa patronale;
  • nel progetto della Giunta si prevedono evoluzioni aeree luminose di oltre 200 droni per uno spettacolo della durata di 15 minuti (come si legge nell’avviso pubblico di consultazione preliminare di mercato pubblicato sul sito della Città di Torino al seguente link: http://www.comune.torino.it/bandi/pdf/files/avviso_luci.pdf);

CONSIDERATO CHE

  • la cittadinanza torinese è da sempre legatissima alla festa di San Giovanni;
  • la ritualità e la tradizione sono parte integrante e irrinunciabile della festa secondo l’opinione di molti torinesi;
  • lo spettacolo pirotecnico sul Po, momento culminante dei festeggiamenti, è un momento insostituibile nella percezione di torinesi e turisti;
  • si sono sollevate alcune voci preoccupate in merito alla sicurezza di uno spettacolo che vedrebbe coinvolti 200 droni in volo in uno spazio aereo sovrastante un grande assembramento di persone;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione ritenga compatibile con la tradizione della festa di San Giovanni un’esibizione di droni fluttuanti e luminosi;
  2. in quali occasioni, quando, in che contesto e con quali misure di sicurezza si siano già tenuti, in passato, spettacoli analoghi;
  3. quali autorizzazioni l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) richieda per un tale spettacolo di APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto);
  4. se queste autorizzazioni e/o concessioni siano già state rilasciate o, in caso contrario, entro quali tempistiche lo saranno;
  5. chi saranno, e come saranno selezionati, gli addetti al pilotaggio da remoto dei velivoli;
  6. chi siano i soggetti partecipanti al bando per l’organizzazione dello spettacolo;
  7. chi siano gli sponsor dell’evento;
  8. quanto sono costate le ultime due edizioni di spettacoli pirotecnici in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni (2016 e 2017) e quanto costerà l’edizione 2018, tenuto conto dei costi sostenuti dalla Città e delle sponsorizzazioni;
  9. quali speciali misure di sicurezza saranno prese alla luce della peculiarità dell’iniziativa.

       Silvio Magliano