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INTERPELLANZA – Andare in bici è molto bello e fa bene: purtroppo, per come sono state realizzate, molte piste ciclabili creano rischi e problemi agli utenti della strada, altre invece li creano ancor prima di essere realizzate!

PREMESSO CHE

– come indicato nel sito: “La Confraternita di Misericordia di Torino ha la sua sede operativa presso la parrocchia Madonna delle Rose in corso Unione Sovietica 221/A. La Confraternita di Misericordia di Torino non ha fine di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale ed aiuto verso il prossimo secondo i principi cristiani e secondo le 7 opere corporali e 7 opere spirituali di Misericordia!!”;

– la Confraternita opera nel campo sanitario e sociale ed è Ente accreditato Regione Piemonte per la formazione AED;

– l’Associazione svolge servizio di Emergenza/Urgenza 118 in convenzione con la Regione Piemonte, attività relative al supporto della popolazione, trasporti sociali, Protezione Civile;

– l’Associazione è iscritta al Registro della Regione Piemonte e del Comune di Torino della Protezione Civile e delle Associazioni di Volontariato;

TENUTO CONTO CHE

– con riferimento all’Ordinanza n. 2019/85275 del 6 novembre 2019 (“istituzione del divieto di sosta permanente, con rimozione forzata dei veicoli in sosta vietata, con la sosta consentita alle ambulanze, sul lato EST della carreggiata laterale EST, per due posti auto, a partire da m 8.00 circa dal protendimento ideale del filo marciapiede NORD di via Santa Fè e, procedendo verso NORD, con disposizione “a spina”), nel mese di giugno 2020 l’Associazione richiedeva formalmente agli uffici comunali il ripristino della sede stradale e la ridefinizione dei nuovi posteggi per i mezzi di soccorso;

– a questa prima richiesta fu risposto che per la definizione della situazione era necessario attendere il completamento dello studio di realizzazione della pista ciclabile di corso Unione Sovietica;

– nei mesi di gennaio 2021 e marzo 2021 l’Associazione ha inviato richieste di riscontro (solleciti) ma senza riceverne;

– secondo quanto riferito allo scrivente, l’attuale sede stradale non sarebbe conforme a quanto riportato nei disegni planimetrici visionati da rappresentanti dell’Associazione con i tecnici comunali nel corso di un primo sopralluogo e la mancanza del marciapiede (“naso” di protezione) sarebbe causa di un serio rischio per i mezzi in sosta con riferimento a quelli provenienti da via Rosario da Santa Fé;

CONSIDERATO CHE

– la richiesta dell’Associazione consisterebbe essenzialmente nel ripristino di quanto previsto a progetto del marciapiede, con aggiunta di un terzo posto ambulanza ai due già presenti: secondo quanto di conoscenza dello scrivente, pare che questo terzo posteggio per le ambulanze sia stato concesso, prevedendo contestualmente la modifica dei parcheggi riservati alle ambulanze dall’attuale posizione in obliquo (a “lisca di pesce”) al posizionamento perpendicolare rispetto all’asse stradale;

– l’attuale modalità di parcheggio obbliga i mezzi all’uscita in retromarcia risultando pericoloso per i mezzi stessi e per la circolazione. I parcheggi perpendicolari permetterebbero l’uscita in maniera corretta dei mezzi in emergenza consentendo una maggiore visibilità;

– ulteriore richiesta consisterebbe, unitamente al ripristino del marciapiede, nell’installazione di una cassettina (richiudibile a chiave) per poter usufruire di una presa di corrente 220V per la ricarica della strumentazione delle ambulanze (questa tipologia di installazione non sarebbe una ricarica per i veicoli elettrici ma solo un allacciamento per una presa 220V);

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

1. a quale punto sia lo studio di fattibilità per la realizzazione della pista ciclabile in corso Unione Sovietica;

2. se e con quali tempistiche, in considerazione della disponibilità dell’Amministrazione ad accogliere le richieste dell’Associazione Confraternita di Misericordia, verrà realizzato il terzo posteggio per le ambulanze e creato il “naso” di protezione (e se vi sia la possibilità di collocare un allacciamento alla corrente 220V in sede protetta).

Silvio Magliano