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Incardinata in Commissione la Proposta di Legge dei Moderati sulla “Prevenzione, diagnosi e cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare”

Discusse poco fa in IV Commissione le prime determinazioni della Proposta di Legge numero 148, con la quale chiediamo piani di cura finalmente strutturati e organizzati, ambulatori dedicati per le cure di primo e secondo livello nonché distinti rispetto a quelli destinati alla salute mentale, misure di sostegno per le famiglie coinvolte, azioni di informazione e di sensibilizzazione. Grande emozione per la mia prima Proposta di Legge in Consiglio Regionale del Piemonte: la misura prevede risorse quantificate in 2,5 milioni di euro per ciascuno dei due anni del biennio 2022-2023. In Italia sono circa due milioni i giovani con disturbi del comportamento alimentare; nella nostra regione sono diagnosticati 1.500 casi di anoressia e 5.000 di bulimia, con 260 nuovi casi di anoressia a 450 di bulimia diagnosticati ogni anno.

Finalmente incardinata in Commissione la mia Proposta di Legge numero 148 sul tema della “Prevenzione, diagnosi e cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, nonché misure di sostegno per le famiglie coinvolte)”: le prime determinazioni sul testo sono state discusse poco fa in occasione della seduta della IV Commissione (Sanità) che si è tenuta questa mattina a Palazzo Lascaris.

Grande emozione per la mia prima Proposta di Legge presentata in Consiglio Regionale. Mi auguro, con questa misura, di portare un aiuto concreto a migliaia di famiglie. Manca a oggi, in Piemonte, una Legge sulla prevenzione, sulla diagnosi e sulla cura dei disturbi del comportamento alimentare. Con la PdL 148/2021 intendiamo come Moderati colmare questo vuoto e portare questo tema, per troppo tempo non affrontato, al centro del dibattito.

Insistiamo sulla prevenzione, sull’intercettazione precoce dei disturbi, sul sostegno alle famiglie, sull’informazione e sulla sensibilizzazione. Sono oltre 2 milioni in Italia i giovani con disturbi dell’alimentazione. In Piemonte i numeri sono in crescita e la pandemia ha aggravato la situazione. Il primo obiettivo della Legge, che prevede fondi per 2,5 milioni di euro per ciascuno dei due anni del biennio 2022-23, è far sì che del problema, finalmente, si parli. Un percorso efficace di cura ha la durata di anni: occorre dunque creare una rete sanitaria e assistenziale in grado di garantire cure di qualità per tutto questo arco di tempo.

Chiediamo un impegno da parte della Regione finalizzato al potenziamento, presso le strutture ospedaliere, degli ambulatori pediatrici e di medicina generale, nonché dei servizi territoriali, per garantire piani di cura finalmente strutturati e organizzati. È poi fondamentale che le attività terapeutiche di primo e secondo livello siano svolte in ambulatori dedicati e distinti rispetto a quelli destinati alla salute mentale. Altrettanto rilievo è destinato, nel Progetto di Legge, alle misure di sostegno delle famiglie coinvolte.

RISORSE FINANZIARIE
Il Progetto di Legge dei Moderati prevede risorse quantificate in 2,5 milioni di euro per ciascuno dei due anni del biennio 2022-2023, in particolare per l’ampliamento dell’offerta formativa nelle scuole (250mila euro), per le campagne di informazione e sensibilizzazione (150mila euro), per l’ampliamento e per il potenziamento dell’offerta dei servizi specialistici per il trattamento dei DCA, per la formazione e l’aggiornamento professionale del personale sanitario e socio-assistenziale, per il potenziamento degli ambulatori e dei servizi territoriali e per le misure di sostegno alle famiglie coinvolte (2,1 milioni di euro).