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Gronda Leinì-Caselle-Volpiano, i Comuni sono disposti a investire: e la Città Metropolitana?

Sul tema della mobilità a nord di Torino questa Amministrazione Metropolitana ha fatto pochissimo. I Comuni del Territorio sono pronti a mettere di tasca propria parte delle necessarie risorse economiche. Non si esclude la possibilità di allargare il progetto anche a Brandizzo. Discussa poco fa in Consiglio Metropolitano la mia interpellanza sulla mobilità dell’Area Omogenea 4: ho chiesto un cambio di passo, sul tema, all’Amministrazione Metropolitana.

Leinì, Caselle e Volpiano sono pronte: hanno già firmato un protocollo di intesa per una linea di gronda che preveda una corsa ogni ora. La stessa estensione della linea fino a Brandizzo per il collegamento con l’ospedale di Chivasso è un’ipotesi percorribile. Una simile formula – i Sindaci ne sono convinti – può funzionare come forma efficace di collegamento su un territorio sul quale risiedono oltre duecentomila piemontesi. Un progetto per realizzare il quale i Comuni sono disponibili a investire. E la Città Metropolitana?

Mi restano diverse perplessità immediatamente dopo aver discusso poco fa in Consiglio Metropolitano la mia interrogazione sulla mobilità a nord di Torino. Il Consigliere Delegato si è detto dubbioso sull’efficacia delle linee di gronda. Bisogna vedere, però, come queste gronde sono pensate e progettate: tendenzialmente, le linee di gronda funzionano se propongono un numero sufficiente di corse e se collegano stazione con stazione.

Questo è proprio ciò che attualmente chiede il territorio a nord di Torino: ho chiesto all’Amministrazione Metropolitana di prendere altrettanto sul serio le istanze di questi Comuni, che da parte mia sostengo senza mezzi termini.

Una linea di collegamento via autobus tra Brandizzo e Caselle unirebbe SFM2, SFM4, Ferrovia Canavesana e ferrovia Torino-Milano, collegando direttamente anche gli ospedali dell’ASL To4. Le molte sollecitazioni all’Agenzia della Mobilità Metropolitana e a GTT da parte dei Comuni interessati non hanno avuto, a oggi, esito positivo. Ancora non sono state definite né le modalità di esercizio né l’eventuale ripartizione dei costi.

Solo con la linea di gronda tra Brandizzo e Caselle si potrà permettere un rapido accesso ai servizi ferroviari e all’aeroporto per tutti i cittadini della zona territoriale omogenea Area 4. Molti sarebbero gli effetti positivi sull’intensità del traffico r su nodi e arterie particolarmente congestionati di tutta l’area. I cittadini hanno inoltre necessità di un accesso diretto, che attualmente manca in alcuni comuni, al Sistema Ferroviario Metropolitano.

città metropolitana, Leinì, trasporti