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Funzionamento del poliambulatorio di via Petitti

L’apertura al pubblico del poliambulatorio socio–sanitario di via Petitti dovrebbe avvenire per il mese di gennaio 2015, dopo quattro anni di chiusura a causa di lavori di riqualificazione ed ampliamento. Vi sarà trasferito il servizio di odontoiatria attualmente in funzione nelle diverse strutture mediche di via San Secondo, via Farinelli, corso Corsica ed il personale medico, infermieristico, tecnico ed arredi. Nel poliambulatorio dovrebbero essere inoltre attivi i servizi di salute mentale, il centro dipendenze patologiche e la protesica. La scelta di accorpare diverse strutture in una è dovuta ad una necessità di carattere amministrativo che consiste nel dover ridurre gli appuntamenti che vengono prenotati da cittadini che poi non si presentano: si rischia così però di creare notevoli disagi agli utenti ed intasare la struttura di numerose richieste difficili da gestire in tempi brevi.
Con questa interpellanza, chiedo alla Giunta comunale se è a conoscenza della problematica, se è stata definita la data ufficiale dell’apertura della sede dell’ambulatorio e in quali modi intende agevolare gli utenti che dovranno spostarsi in un punto della Città difficoltoso da raggiungere e in piena “zona blu”.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– l’apertura al pubblico del poliambulatorio socio–sanitario di via Petitti dovrebbe avvenire per il mese di gennaio 2015, dopo quattro anni di chiusura a causa di lavori di riqualificazione ed ampliamento della struttura;
– è prevista una fase sperimentale che prevede l’abolizione del servizio di odontoiatria attualmente in funzione nelle diverse strutture mediche di via San Secondo, via Farinelli, corso Corsica ed il contestuale accorpamento con comprensivo trasferimento di personale medico, infermieristico, tecnico ed arredi  presso la struttura di prossima apertura;
– la scelta di concentrare tale servizio accorpando diverse strutture in una è dovuta ad una necessita di carattere amministrativo che consiste nel dover ridurre gli appuntamenti che vengono prenotati da cittadini che poi non si presentano;

RILEVATO CHE

– è stato presentato un piano di riapertura della struttura medica di via Petitti che risulta poco esaustivo a causa della previsione della gestione dell’erogazione dei servizi;
– nel poliambulatorio di via Petitti dovrebbero essere attivi i servizi di salute mentale, il centro dipendenze patologiche, la protesica e l’odontoiatria che avrebbe maggiore spazio rispetto agli altri servizi;

CONSIDERATO CHE

– offrire un servizio alla cittadinanza dislocando il medesimo in altre strutture, spostando la sede in altri punti della città, difficilmente raggiungibili da tutti rischierebbe di creare notevoli disagi agli utenti ed intasare la struttura di numerose richieste difficili da gestire in tempi brevi;
– una concentrazione eccessiva di servizi presso un’unica struttura potrebbe provocare lunghe liste d’attesa e carenza nella gestione dei pazienti che devono effettuare esami;
– altra  problematica potrebbe verificarsi nella fase di trasloco dei materiali perché non tutti potrebbero essere nuovamente collocati presso altre sedi ed essere funzionanti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

– se la Giunta comunale è a conoscenza della problematica esposta in narrativa;
– se è stata  definita la data ufficiale dell’apertura della sede dell’ambulatorio di via Petitti e quali servizi verranno erogati  dalla struttura medica;
– in quali modi la Giunta comunale intende agevolare gli utenti che dovranno spostarsi in un punto della Città difficoltoso da raggiungere e in piena “zona blu”, soprattutto per gli utenti degli ambulatori di corso Corsica e via Farinelli;
– in quale modo la Città pensa di attivarsi verso l’Asl di competenza per garantire con efficienza  i servizi per coloro che non riescono a raggiungere facilmente  le strutture;
– in base a quali criteri si ritiene che uno spostamento delle strutture in zone più centrali produca un aumento della qualità dei sevizi.