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Fatti di piazza San Carlo, chiarezza e approfondimenti subito

La necessità di istituire una commissione di indagine sui fatti di sabato scorso è condivisa anche dai Moderati. Sconcerto per le dichiarazioni della Sindaca. Tanti i feriti con il vetro: preoccupazione per le implicazioni sanitarie.

I Moderati sottoscrivono convintamente la proposta di mozione con la quale tutti i Gruppi di Minoranza in Consiglio Comunale chiedono la costituzione di una commissione di indagine per fare luce sulle verosimili inadempienze e lacune nelle misure di sicurezza che si sarebbero dovute adottare in vista della trasmissione su maxischermo della finale di Champions League. Fare chiarezza è fondamentale anche in vista di futuri eventi di pari portata e nell’ottica di recuperare pienamente un clima di sicurezza percepita e di fiducia nei confronti dell’Amministrazione Civica da parte della cittadinanza.

Sono allibito dalle dichiarazioni rilasciate da parte dei tre soggetti coinvolti, Questura, Pretura e Sindaca: parole fumose e piene di non detti, laddove occorrerebbero invece esplicite e incondizionate assunzioni di responsabilità. Sono sbigottito in particolare dalle affermazioni di Appendino, che si dichiara “pronta ad assumersi le responsabilità che la Magistratura dovesse attribuire” a lei o all’Amministrazione. Verrebbe da aggiungere: “E ci mancherebbe altro”.

Ribadisco, come già dichiarato in Consiglio Comunale lo scorso lunedì, che la sicurezza è una delega che non può essere seguita a tempo perso in una città come Torino: è necessaria una figura di riferimento e competente, in grado di occuparsene a tempo pieno.

Mi preoccupano anche le implicazioni sanitarie di quanto successo sabato sera in piazza San Carlo. Degli oltre 1.500 ricoverati nelle strutture ospedaliere cittadine, molti si sono feriti con cocci acuminati di bottiglia. Mi auguro con tutto il cuore che i dovuti controlli siano all’ordine del giorno, affinché si possa verificare, e scongiurare, l’ipotesi che qualcuno dei feriti abbia contratto patologie trasmissibili per via ematica.