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Emergenza Covid, quattro mesi buttati e ora la situazione è fuori controllo

Nessuna programmazione e adesso è il caos: tra delirio tamponi ed esiti che non arrivano i cittadini piemontesi pagano il conto degli errori e dell’immobilismo della Giunta regionale.

Vere e proprie odissee che cominciano per chiunque debba sottoporsi a tampone, hot spot presi d’assalto, esiti attesi per giorni, cittadini abbandonati a se stessi e chiusi in casa a tempo indeterminato in attesa di un riscontro: ecco il risultato di quattro mesi, quelli di minore gravità del contagio, gettati alle ortiche da una Giunta regionale che avrebbe dovuto prepararsi alla possibilità di una seconda ondata.
Si sarebbero dovute impiegare queste settimane per programmare: invece nulla di fatto e adesso a pagare le conseguenze sono i cittadini piemontesi. Una catena di comando con troppe teste pensanti e pochi che agiscono è la prima ragione di una situazione ormai critica, con informazioni che si perdono prima di arrivare a destinazione, difficoltà di comunicazione a tutti i livelli, decisioni che non vengono prese e cittadini piemontesi lasciati senza informazioni anche giorni e giorni dopo aver effettuato il tampone.
Al netto delle attenuanti del caso (vedi, per esempio, i fondi non pervenuti dal Governo per il rafforzamento del trasporto pubblico), questa Giunta ora cominci ad assumersi in pieno le proprie responsabilità politiche: con questa premessa, per il bene dei piemontesi, i Moderati sono e saranno sempre disponibili a dare una mano.

emergenza covid, Regione Piemonte, tamponi