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Da RoboTò a RoboMì: il bar robotico apre… a Milano

Stress test ai Murazzi con il supporto (e l’impegno) della Città prima, apertura, business e guadagni nel capoluogo lombardo poi: era dunque questo il progetto e l’intento dell’Assessore Pisano? Per il bene di chi ha lavorato? La Giunta renda conto in Aula: presenterò al più presto un’interpellanza sul tema.

L’anno scorso, in questo stesso periodo, Makr Shakr stava sperimentando ai Murazzi il proprio bar robotico, negli spazi forniti dalla Città di Torino, con la possibilità di risparmiare sullo stress test e mettere a punto la “macchina”. Il tutto con retorica e pubblica promozione da parte dell’Assessorato all’Innovazione, il quale ripeteva che “A coloro che fanno innovazione non possiamo dare incentivi economici, ma dare supporto con azioni di sburocratizzazione”. In una parola: sostegno e spazi gratuiti, concessi peraltro con modalità particolarmente snelle e vantaggiose.

Nelle 400 ore di apertura della scorsa estate, presso l’Arcata di RoboTò furono organizzati solo 12 eventi. Nel resto del tempo i robot produssero (e vendettero) cocktail; in caso di guasto erano sostituiti da baristi.

Test, evidentemente, riuscito: lo scorso venerdì, con ampia copertura da parte di diverse fonti giornalistiche (“Repubblica” e “Vanity Fair” tra le altre), il bar robotico “The View by Makr Shakr Rooftop” ha aperto in piazza Duomo a Milano.

È dunque questo il compito dell’Assessorato all’Innovazione? Permettere a soggetti privati di lanciarsi e crescere per poi andare a fare business, e portare ricchezza, altrove? Per il bene di chi lavora, e ha lavorato, l’Assessore Pisano?

I quaranta posti di lavoro di cui si era parlato (e a proposito dei quali non abbiamo avuto altra risposta se non un’email indispettita) sono confermati? A Torino o a Milano?
Che uso intende fare la Giunta, ora, delle Arcate 23 e 25 dei Murazzi?

Se l’obiettivo di questa Giunta è fare di Torino una succursale, una squadra satellite, una lontana periferia di Milano, ci sta riuscendo alla grande.A breve depositerò la mia interpellanza sul tema: l’Assessore Pisano renda conto in Aula.

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

#AppendinoDoveSei

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