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Da questa Giunta l’ennesima beffa ai danni della disabilità

Disability Manager scavalcato, escluso e umiliato nella progettazione della mobilità in Fase 2: per i Cinque Stelle la disabilità è un tema buono per fare campagna elettorale e nient’altro.

Sono rimasto di stucco, poco fa in Consiglio. Non solo perché a rispondere all’interpellanza generale sul mancato coinvolgimento di Franco Lepore nella progettazione della mobilità in Fase 2 è stato l’Assessore Giusta (e non l’Assessora Lapietra), ma soprattutto nel sentire lo stesso Assessore presentare, nella sua fumosa risposta, l’introduzione del Disability Manager come grande novità e conquista.

Lo ringrazio, essendo stata questa figura introdotta su mia proposta già durante la scorsa consiliatura. 

Con questa Amministrazione, invece, abbiamo dovuto aspettare tre anni per avere di nuovo un Disability Manager e svariati mesi per trovargli un ufficio. Chissà quanto ci metteremo per capire che il momento giusto per farlo intervenire è la fase di progettazione e dopo, non a cose fatte, chiedendogli di mettere qualche toppa.

Questa dinamica si è puntualmente presentata relativamente alla mobilità urbana in Fase 2: Franco Lepore neanche convocato al tavolo di progettazione.

Ai danni del Disability Manager l’Amministrazione ha commesso un gravissimo oltraggio istituzionale. È inaccettabile che Lepore abbia quasi dovuto chiedere il permesso per svolgere, peraltro a titolo gratuito, il proprio lavoro. 

Ormai è chiaro a tutti che per il Cinque stelle la disabilità è una bandierina da sventolare in campagna elettorale e da dimenticare immediatamente dopo. 
Ancora aspettiamo, tra l’altro, le scuse della Giunta nei confronti del Disability Manager.

Disability Manager, Franco Lepore