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Corso Lombardia 123: i “perché?” dei residenti e i “non so / non rispondo” dell’Amministrazione

Nuove assegnazioni e lavori di ristrutturazione: quali novità? I residenti (e io con loro) chiedono, ma Palazzo Civico tace. Nel frattempo, restano i disagi (e l’esasperazione degli inquilini) per gli effetti dei lavori in corso. Discuterò il 7 maggio l’interpellanza sui problemi di questo stabile (di proprietà della Città di Torino).

Lo riferiscono i cittadini e lo testimoniano le foto: al pian terreno dello stabile di corso Lombardia 123 (unità di proprietà del Comune di Torino) erano, fino a pochi giorni fa, in corso lavori di ristrutturazione.

Non lo confermano, invece, gli Uffici di Palazzo Civico, nonostante le mie numerose richieste da me inoltrate in forma scritta, tutte eluse con puntualità svizzera e metodicità teutonica.

All’indirizzo in oggetto risiedono, per la maggior parte, persone anziane (e talvolta affette da gravi malattie) o donne sole. Ora, benché i lavori di ristrutturazione siano terminati, permangono i disagi (androne e scale sporche, polvere, continuo viavai di operai). Oltre al danno, la beffa: i residenti riferiscono che da anni non sono garantiti i fondi per la manutenzione delle altre aree e degli altri appartamenti allo stesso civico.

Chiederò alla Giunta, in occasione del Consiglio del 7 maggio prossimo, perché gli Uffici abbiano sempre negato lo svolgersi dei lavori al pian terreno; se siano previsti fondi per la manutenzione dello stabile; e se siano previste prossime assegnazioni di appartamenti, con relative tempistiche e modalità, nella speranza – anzi, nell’esigenza – che le nuove assegnazioni avvengano in maniera armonica rispetto a quanti già risiedono nello stabile.