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Corso Brescia: i numeri dell’Assessore contrastano con la paura e l’insicurezza dei cittadini e con immagini di quotidiano disagio

In risposta alla mia interpellanza, l’Assessore Tedesco tratteggia gli sforzi delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale in riscontro alle segnalazioni dei cittadini: risse, minacce, schiamazzi e abbandono di rifiuti. Verifichiamo se le “segnalazioni evase” corrispondono alla soluzione dei problemi presentati.

L’Assessore Tedesco, ha risposto oggi alla mia interpellanza sulla situazione di corso Brescia, drammatica per risse pericolosissime e degrado ambientale: vetri rotti per le strade, bottiglie abbandonate sui marciapiedi, sporcizia provocata dal continuo bivaccare di gruppi di persone che si aggregano davanti all’ingresso di alcune attività commerciali di tipo alimentare presenti nella zona ed aperte 24 ore su 24, materassi abbandonati per strada, tossicodipendenti che girovagano per la zona e che minacciano i passanti con le siringhe in mano.
L’Assessore riporta fino al 31/10 circa 1300 richieste da cittadini nella zona, soddisfatte con interventi della Polizia Municipale dei quali circa 373 per ordine pubblico, 206 per sinistri, 106 per viabilità, 297 per sosta, 121 per il suolo pubblico, 100 per disturbi quiete pubblica, 25 per animali, 56 per problematiche di arredo urbano, calcinacci, alberi pericolanti, 7 per questioni legate al commercio. Altre 61 segnalazioni sono pervenute per deiezioni canine, alloggi occupati e così via, per i quali sono intervenuti reparti diversi della Polizia Municipale. La zona in questione, inoltre, fa parte di un progetto del Comune e della Polizia di Stato, denominato “Aurora e Barriera”: fino al 30/9 sono stati impegnati oltre 600 agenti per 180 punti di controllo veicoli e patenti. Per gli interventi relativi al decoro sono stati rimossi oltre 60 veicoli, 78 sono stati sottoposti a fermo, 77 controlli per problemi di aggregazione giovanili, 317 segnalazioni varie, 17 interventi per Urban, 37 presso le scuole.  Sono stati attivati 40 controlli di polizia commerciale in circoli (30 violazioni) e 85 in esercizi (70 violazioni). In zona 37 arresti, 48 accompagnamenti/identificazioni, 43 denunce a piede libero, 44 notizie di reato inviate, 94 sequestri giudiziari. Secondo l’Assessore questo progetto si pone l’obiettivo di rispondere tempestivamente alle segnalazioni dei cittadini per dare senso di sicurezza ai residenti.
I numeri sono indubbiamente significativi, ma bisogna sempre capire quale sia tale significato. Ho ricevuto numerose segnalazioni dai residenti che esprimono disagio e paura. In molti casi si tratta di cittadini che non riescono nemmeno a parcheggiare per via di situazioni pericolose, o di rifiuti che ingombrano i parcheggi, lasciano l’auto altrove e poi si trovano ad essere oggetto di una di quelle multe citate nella risposta dell’Assessore. Le foto in allegato esprimono situazioni di degrado indicibile, a cui si aggiungono segnalazioni di risse e comportamenti incivili, schiamazzi, minacce con siringhe o altri oggetti da taglio che evidenziano, oltre che problematiche oggettive, anche un senso di insicurezza diffusa. E’ chiaro che in aula l’Assessore riporta le montagne di numeri che arrivano dagli uffici, citandole come segnalazioni evase: attenzione a usare la parola “evasa” riferita alle problematiche dei cittadini, perché “evasa” può volere dire bloccata per ragioni burocratiche, o chissà che altro, per me “evasa” vuol dire che il problema non c’è più.
Le foto mi pare esprimano da sole la situazione: verificheremo se gli interventi finora attuati hanno prodotto il risultato sperato di restituire ai cittadini serenità, tranquillità e, soprattutto, il diritto di vivere in pace il proprio quartiere.