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Ci risiamo: neanche CioccolaTò è accessibile

Stand con gradini alti più di dieci centimetri in piazza San Carlo, tre soli gli scivoli disponibili. Sono furente. Da parte di questa Amministrazione nessuna attenzione per le persone con disabilità e nessun rispetto per i regolamenti. Presenterò al più presto un’interpellanza in Consiglio Comunale.

Errare è umano, perseverare è… grillino. Questa Amministrazione ci ricasca: evidentemente l’esperienza del Salone dell’Auto non è stata sufficiente per imparare la lezione. Questa volta tocca a CioccolaTò: gli stand di piazza San Carlo, ai quali si accede con scalini alti una decina di centimetri e più, non sono accessibili.

Solo una manciata di rampe è disponibile nella piazza del Caval ‘d Bronz: spicca, tra gli altri casi, la non accessibilità dell’Info Point. Gli espositori – che non hanno a proposito, lo sottolineo, alcuna responsabilità – non sono stati dotati di scivoli.

Come pensano lorsignori che le persone con disabilità motoria possano raggiungere lo sportello delle informazioni? Come pensano che possano avvicinarsi agli stand per acquistare i prodotti?

Ecco la misura esatta del totale disinteresse di questa Amministrazione verso la disabilità, oggetto di tante parole e di pochi, pochissimi fatti. Ed ecco la prova plastica di quanto poco conti, per questa Giunta, l’obbligo per il Comune di Torino di concedere patrocinio e contributi ai soli eventi completamente accessibili, come da Regolamento e da mia mozione approvata all’unanimità nel maggio 2018.

Sono esterrefatto, presenterò al più presto sul tema un’interpellanza in Consiglio Comunale.

 

CioccolaTò