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Sopralluogo in via Ernesto Rossi (zona Pietra Alta)

Lavorerò, in stretta collaborazione con la Circoscrizione 6, per la risoluzione delle diverse criticità di via Ernesto Rossi (zona Pietra Alta), dove ho appena effettuato un sopralluogo. La locale area cani è oggetto di atti di vandalismo sistematici: chiederemo di poter tornare a chiudere con un lucchetto la porta di ingresso per garantire il rispetto degli orari. Valuteremo inoltre la possibilità di spostare il campo da basket di alcuni metri oltre la pista da skateboard, per limitare il disturbo per i residenti. Devono essere affrontate, inoltre, le criticità relative alla generale carenza di pulizia, al mancato taglio dell’erba, all’accumulo di rifiuti alla base del torèt all’angolo tra la stessa via Rossi e via Cavagnolo e all’alta velocità media dei veicoli su questo tratto di strada. Un’ultima notazione, significativa del livello di inciviltà raggiunto dal nostro paese: uno dei residenti è stato costretto ad affittare e recintare una striscia di terreno larga due metri attorno a casa propria. La ragione? Qualcuno, tutti i giorni, confondeva quei muri con un pubblico orinatoio (che in zona, peraltro, manca). Per il “disturbo”, questo cittadino versa alla Città di Torino circa 800 euro l’anno.  

Visita all’Asilo Onorato Morelli di Cavoretto

Visita, questa mattina, all’Asilo Onorato Morelli, in via all’Asilo 3. Un’autentica eccellenza educativa, che va avanti nonostante i tagli e nonostante tutte le difficoltà grazie all’impegno delle insegnanti e del personale, ma anche grazie a tanto volontariato da parte dei genitori. Genitori che stanno raccogliendo le firme per chiedere all’Amministrazione di cancellare i tagli previsti a bilancio ai danni di realtà educative di questo tipo. Lo dico per l’ennesima volta: le Scuole Paritarie sono scuole pubbliche. Con la loro offerta tengono in piedi l’intero sistema scolastico cittadino, che non avrebbe i numeri e la capacità per accogliere tutti gli alunni. Tagliare i fondi alle Scuole Paritarie significa minare le fondamenta di questo stesso sistema scolastico. Mi rivolgo alla Giunta Appendino: guardate le foto; con i tagli ai fondi per sostenere le Paritarie, state mettendo a repentaglio eccellenze di questo tipo. A voi le conclusioni.

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Car-sharing accessibile, fatto di civiltà

Sostengo con forza la richiesta presentata oggi, con oltre 400 firme raccolte, nel diritto di tribuna in Comune: introdurre vetture di car-sharing utilizzabili da persone con disabilità motoria. Ancora lunga la strada da fare, prima di tutto dal punto di vista culturale, per una piena accessibilità. Emerge in tutta la sua urgenza la mancanza, nell’organigramma comunale, di un Disability Manager.

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Dolore e silenzio per la morte di Erika

A maggior ragione oggi, ribadisco l’impegno a lavorare con dedizione assoluta in Commissione di Indagine per identificare le responsabilità amministrative di quanto successo in piazza San Carlo lo scorso 3 giugno. Faccio mie le parole del compagno della donna: è finito il tempo dei “mi spiace”.

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Sopralluogo in corso Venezia

Quando una grande opera urbanistica non tiene conto delle reali necessità del territorio possono verificarsi disastri. Nel primo tratto di corso Venezia, da piazza Baldissera a via del Ridotto (lato dei numeri dispari), vivono oltre 350 famiglie. Molti dei residenti sono anziani. Alcuni sono disabili. I posti auto disponibili sono appena sei: li ho personalmente contati, poco fa, durante un sopralluogo sul posto (insieme all’amico e Consigliere di Circoscrizione Pino la Mendola). Non è, in zona, l’unica criticità: sempre sul lato dei numeri dispari, da nord a sud la carreggiata si restringe improvvisamente e, in caso di necessità, un mezzo di soccorso non potrebbe transitare e fermarsi senza bloccare il traffico. Gli esercizi commerciali sono già in sofferenza a causa del perdurare dei lavori e la situazione difficilmente migliorerà, ancora a causa della scarsità di stalli disponibili, a opere concluse. Mi chiedo quale sia l’utilità (a parte una cieca ideologia che considera le auto il male assoluto e che fa di tutto per scoraggiarne l’uso) dello sproporzionato allargamento dei marciapiedi in corrispondenza con gli incroci, a scapito della carreggiata. Servono infine stalli per il carico e scarico delle merci e un attraversamento pedonale che serva, su via Stradella, la vicina Stazione Dora. I cittadini intendono portare avanti una raccolta firme per chiedere alcune modifiche al progetto. I Moderati appoggeranno le loro istanze sia in Circoscrizione sia in Comune.