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Sopralluogo in corso Massimo d’Azeglio angolo via Tiziano

Ennesima prova della veridicità di un principio puntuale e inesorabile: quando una porzione di città è abbandonata, diventa prima preda di degrado e poi, quasi sempre, oggetto dell’attenzione della microcriminalità. Non fa eccezione l’ex-patinoire sul lato dei numeri pari di corso Massimo d’Azeglio, prima dell’incrocio con via Tiziano: anni fa era luogo di aggregazione per il quartiere, oggi è base operativa per chi spaccia. Le foto – che mostrano siringhe, sporcizia e lacci emostatici abbandonati al suolo – parlano da sé. Non è l’unico problema dell’isolato: a distanza di mesi, ancora non è tornata in funzione la Piscina Parri (pare però che si siano trovati i fondi per riparare il guasto alla vasca), già oggetto di una mia interpellanza lo scorso autunno. Ancora su corso Massimo d’Azeglio, è da alcuni anni in stato di abbandono l’ex Asilo al civico 98. Sembra essere invece in parte risolto il problema della pericolosità, per automobilisti e pedoni, dell’incrocio tra gli stessi corso Massimo d’Azeglio e via Tiziano. Presenterò in Consiglio Comunale un’interpellanza sulle varie criticità dell’area.

20170629_090120 20170629_090421 20170629_090607 20170629_090841 Rampa degradata