La Capigruppo ha respinto la mia richiesta di comunicazioni urgenti in Aula sul concerto di piazza Castello del 25 aprile: ho quindi presentato 150 emendamenti sulla proposta di deliberazione su Turismo Torino. Mi chiedo come possiamo pensare di dare impulso al turismo se la nostra Amministrazione non ha nemmeno la volontà di rendere conto in Aula su un evento di piazza. Serve più rispetto per i Consiglieri (e quindi per i torinesi tutti).
Diminuiscono i recuperi, aumentano gli appartamenti occupati. Non nascondo la mia preoccupazione: il fenomeno delle occupazioni, da “trascurabile” che era fino a ieri, senza un maggiore impegno oggi rischia di diventare significativo domani.
Sopralluogo, poco fa, tra via Sospello e corso Grosseto, in corrispondenza con il cantiere. Insieme a me, l’amico e Coordinatore della III Commissione in Circoscrizione 5 Alberto Masera e alcuni cittadini. I residenti della zona hanno a che fare con il cantiere dal 2006: 12 anni di disagi, rumore (il video è significativo) e polveri respirate. A preoccuparli sono, in primo luogo, le emissioni causate dai macchinari e dal generatore di corrente. Chiederò all’Amministrazione se esiste l’intenzione di collocare una centralina per il rilevamento della qualità dell’aria. La risistemazione del marciapiede rovinato dal passaggio dei mezzi e la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale, oggettivamente molto pericoloso, all’inizio della rampa di accesso alla tangenziale, sono altri ambiti nei quali è necessario un intervento. Da tempo sono spariti, nella bretella al civico 53 di corso Grosseto, i cassonetti per l’immondizia. Chiederò nuovamente all’Amministrazione se vi sia l’intenzione di riconoscere uno sgravio sulla Tari a chi abita in zona. Sui diversi temi presenterò un’interpellanza in Consiglio Comunale.
Da una parte il politichese dell’Assessore Lapietra, dall’altra le uscite imbarazzanti di qualche esponente della Maggioranza, dietro le quinte il sorriso dell’Assessore Rolando (che potrà contare su entrate extra), ma dai Cinque Stelle nessun vero appoggio all’unica proposta in grado di mettere d’accordo residenti, commercianti, avventori e utenti delle varie attività della via: il ritorno di una linea GTT.