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INTERPELLANZA – LA SCUOLA NIGRA CHIAMA: L’AMMINISTRAZIONE COSA RISPONDE?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Scuola Media Statale “Costantino Nigra” si trova a Torino in corso Svizzera n. 51 nel territorio della Circoscrizione 4;

–        essa è dedicata alla memoria del celebre filologo, poeta, diplomatico e uomo politico che collaborò prima con Massimo d’Azeglio e poi con Camillo Paolo Filippo Giulio Benso conte di Cavour;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        la scuola è priva da tempo del custode;

–        negli ultimi mesi si sono verificati molteplici furti all’interno della scuola;

–        l’edificio scolastico è transennato (lato via Balme) poiché risulterebbero problemi di distacco dell’intonaco dalla facciata;

CONSIDERATO CHE

–        secondo l’Amministrazione “i servizi educativi e scolastici rappresentano il primo luogo di cittadinanza, inclusione e integrazione”;

–        secondo l’Amministrazione “alla scuola spetta il compito fondamentale di unire e riconnettere un mondo che rischia di apparire frammentato e parcellizzato, aiutando le bambine e i bambini a sviluppare strumenti di pensiero critico necessari ad analizzare la realtà, a comprendere se stessi e ad attuare il proprio percorso di emancipazione”;

–        è intenzione dell’Amministrazione “potenziare e implementare il lavoro di mappatura degli edifici scolastici per riconfigurare una programmazione pluriennale dei diversi ambiti di intervento nelle scuole secondo le priorità e secondo le previsioni di bilancio e le possibilità di reperimento fondi offerti da bandi nazionali ed europei”;

–        è intenzione dell’Amministrazione effettuare “lo studio per l’ottimizzazione della gestione degli interventi di manutenzione ordinaria”;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e come si possa coniugare in concreto il grande valore formativo ed educativo del percorso scolastico – così come indicato nei virgolettati che caratterizzano il paragrafo precedente e che sono tratti dal “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) – con una realtà in cui l’Amministrazione dimostra di disinteressarsi e di sottovalutare l’importanza della manutenzione degli edifici scolastici;

2)      se secondo l’Amministrazione la cura dei contenuti (didattica e formazione) non debba procedere di pari passo con la manutenzione dei contenitori (edifici scolastici);

3)      se l’Amministrazione ritenga che gli edifici scolastici della Città siano in condizioni di sicurezza negli elementi strutturali interni ed esterni e se le risorse inserite a bilancio siano sufficienti per completare il piano di manutenzione;

4)      se l’Amministrazione abbia in programma, con tempistica certa, un piano d’intervento per la manutenzione completa della Scuola Nigra;

5)      se – visto quanto dichiarato dalla Segreteria dell’Assessora Patti il 27 settembre 2016 e preso atto della deliberazione della Giunta Comunale del 19 aprile 2016 (mecc. 2016 01994/031) e della determinazione dirigenziale del 20 aprile 2016 (mecc. 2016 02046/031) – siano stati programmati e calendarizzati i lavori di ripristino dell’intonaco della facciata (lato via Balme) della Scuola Nigra;

6)      se sia in previsione la ristrutturazione dell’appartamento del custode e la reintroduzione di tale importante figura;

7)      se l’Amministrazione sia in grado di garantire la sicurezza incrementando la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in zona Campidoglio al fine di evitare o comunque dissuadere dal compimento di ulteriori atti vandalici ai danni degli edifici scolastici.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – VIA MANARA ANGOLO VIA VOLTURNO: L’ATTRAVERSAMENTO IMPOSSIBILE PER I PEDONI CON DISABILITÀ!

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Luciano Manara e via Volturno si trovano a Torino nel territorio della Circoscrizione 8;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        in prossimità dell’intersezione tra le due vie, gli attraversamenti pedonali sono regolarmente indicati mediante la presenza della segnaletica orizzontale;

–        due marciapiedi sono dotati di rampa/scivolo, uno è a raso, uno invece è privo di rampa/scivolo e ciò è causa di impossibilità di accesso o di discesa per le persone con disabilità;

–        si precisa che il marciapiede privo di scivolo è quello collocato a nord-ovest;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese, durante la campagna elettorale per le elezioni Comunali 2016, l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di intervenire a favore dell’implementazione delle forme di accessibilità che la Città garantisce alle persone con disabilità;

–        “Le pari opportunità nascono come un principio giuridico ispirato all’articolo 3 della nostra Costituzione, che riguarda la promozione dell’uguaglianza in termini di contrasto alle discriminazioni ed eliminazione dei fattori di disuguaglianza nella società. […] Promozione di azioni positive e che mirano alla piena accessibilità a diritti e servizi. Promozione e contrasto delle discriminazioni e dei comportamenti di esclusione. […] Elaborare iniziative di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità, con una particolare attenzione all’intersezionalità” pagina 40 del “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 –  Allegato 1);

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’accessibilità e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte delle persone con disabilità sia per l’Amministrazione un argomento valido solo per la campagna elettorale o se sia un tema concreto su cui intervenire con i fatti;
  2. se l’Amministrazione abbia in programma, con tempistica certa, di intervenire nell’intersezione tra via Manara e via Volturno per modificare il marciapiede in oggetto creando una rampa/scivolo che ne consenta l’utilizzo alle persone con disabilità.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – GRANDE DIVERTIMENTO PER GLI AVVENTORI DELLO “ZIP CLUB” IN VIA BELFIORE N. 24, MA PESSIMA QUALITÀ DELLA VITA PER I RESIDENTI: L’AMMINISTRAZIONE DA CHE PARTE STA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Belfiore si trova a Torino nel quartiere San Salvario nel territorio della Circoscrizione 8;

–        all’interno del civico 24, nel cortile condominiale, è presente un locale denominato “ZIP club”;

–        in tale locale, gestito in forma di Circolo dall’Associazione ZIP, si svolgono attività musicali (discoteca e karaoke) con attività di somministrazione di alimenti e bevande;

–           il locale ha una pagina Facebook in cui vengono pubblicizzate le serate organizzate;

–        lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni di cittadini residenti sia in via Belfiore n. 24 sia nelle vicinanze che lamentano situazioni di degrado, schiamazzi, disturbo della quiete pubblica e risse, il tutto causato dagli avventori dello “ZIP club” in orario notturno prevalentemente dal giovedì alla domenica;

RILEVATO CHE

–        il portone del passo carrabile del civico 24 è volutamente tenuto aperto da addetti dello “ZIP club” con conseguente detrimento della sicurezza per i residenti;

–        in alcuni casi, quando chiuso, il portone è stato sfondato da avventori del locale;

–        non risultano affissi in prossimità dell’entrata del locale cartelli recanti l’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera;

–        sulla pagina Facebook dello “ZIP club” risultano presenti locandine che pubblicizzano le serate senza l’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera;

–        i residenti lamentano da tempo una situazione sempre più problematica ed insostenibile causata dalla presenza dello “ZIP club” e, soprattutto, dal comportamento degli avventori;

CONSIDERATO CHE

–        lo scrivente ha presentato un’interpellanza in data 25 febbraio 2014 (mecc. 2014 00917/002) per porre l’attenzione sui problemi fin da allora generati dal locale in oggetto, evidentemente senza suscitare risposte efficaci da parte dell’Amministrazione;

–        i residenti hanno chiesto e sollecitato ripetutamente l’intervento della sezione di Polizia Municipale competente per territorio (ultima mail in data 8 luglio ultimo scorso indirizzata al Responsabile della Sezione Territoriale Circoscrizionale 8);

–        l’Amministratore del condominio di via Belfiore n. 24 ha segnalato il disturbo della quiete pubblica e la situazione di degrado causata dallo “ZIP club” con missiva del 14 settembre 2016 indirizzata al Contact Center del Corpo di Polizia Municipale, riferendo e dettagliando precisi e ricorrenti episodi di schiamazzi, degrado, disturbo della pubblica tranquillità, mancanza di decoro e risse;

–        alcuni inquilini dello stabile di via Belfiore n. 24 hanno narrato allo scrivente gli incresciosi episodi perpetrati nei loro confronti da avventori dello “ZIP club” in stato di evidente ebbrezza alcolica, in molteplici occasioni ed in piena notte;

–        in data 11 aprile ultimo scorso i residenti del condominio di via Belfiore n. 24 hanno inoltrato alla Sindaca della Città un formale esposto per inquinamento acustico;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e quando i competenti organi di vigilanza abbiano eseguito accessi, controlli ed ispezioni del locale in oggetto e quali siano stati gli esiti accertati;

2)      in caso di risposta affermativa al punto 1, se in occasione di tali controlli siano stati rinvenuti all’interno del locale impianti di diffusione sonora e se risulti regolarmente presentata e sottoscritta da un tecnico competente in acustica una dichiarazione/valutazione di impatto acustico;

3)      se sia stata accertata e sanzionata l’assenza dell’indicazione di ingresso riservato ai soci titolari di tessera sia sulle locandine pubblicitarie sia in prossimità dell’ingresso del locale;

4)      se sia stata verificata ed accertata l’osservanza di quanto stabilito dal Regolamento comunale n. 230 (“Regolamento degli spacci interni di somministrazione dei circoli privati”) e, nello specifico, dagli articoli 4, 5 e 7;

5)      se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire concretamente per garantire il giusto equilibrio tra il diritto di svolgere attività musicali presso il circolo “ZIP club” ed il diritto dei cittadini alla sicurezza ed al riposo notturno.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – LA SCUOLA NIGRA CHIAMA: L’AMMINISTRAZIONE COSA RISPONDE?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la Scuola Media Statale “Costantino Nigra” si trova a Torino in corso Svizzera n. 51 nel territorio della Circoscrizione 4;

–        essa è dedicata alla memoria del celebre filologo, poeta, diplomatico e uomo politico che collaborò prima con Massimo d’Azeglio e poi con Camillo Paolo Filippo Giulio Benso conte di Cavour;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme a un gruppo di residenti, in data 30 giugno 2017;

RILEVATO CHE

–        la scuola è priva da tempo del custode;

–        negli ultimi mesi si sono verificati molteplici furti all’interno della scuola;

–        l’edificio scolastico è transennato (lato via Balme) poiché risulterebbero problemi di distacco dell’intonaco dalla facciata;

CONSIDERATO CHE

–        secondo l’Amministrazione “i servizi educativi e scolastici rappresentano il primo luogo di cittadinanza, inclusione e integrazione”;

–        secondo l’Amministrazione “alla scuola spetta il compito fondamentale di unire e riconnettere un mondo che rischia di apparire frammentato e parcellizzato, aiutando le bambine e i bambini a sviluppare strumenti di pensiero critico necessari ad analizzare la realtà, a comprendere se stessi e ad attuare il proprio percorso di emancipazione”;

–        è intenzione dell’Amministrazione “potenziare e implementare il lavoro di mappatura degli edifici scolastici per riconfigurare una programmazione pluriennale dei diversi ambiti di intervento nelle scuole secondo le priorità e secondo le previsioni di bilancio e le possibilità di reperimento fondi offerti da bandi nazionali ed europei”;

–        è intenzione dell’Amministrazione effettuare “lo studio per l’ottimizzazione della gestione degli interventi di manutenzione ordinaria”;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e come si possa coniugare in concreto il grande valore formativo ed educativo del percorso scolastico – così come indicato nei virgolettati che caratterizzano il paragrafo precedente e che sono tratti dal “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2016 03358/002 – Allegato 1) – con una realtà in cui l’Amministrazione dimostra di disinteressarsi e di sottovalutare l’importanza della manutenzione degli edifici scolastici;

2)      se secondo l’Amministrazione la cura dei contenuti (didattica e formazione) non debba procedere di pari passo con la manutenzione dei contenitori (edifici scolastici);

3)      se l’Amministrazione ritenga che gli edifici scolastici della Città siano in condizioni di sicurezza negli elementi strutturali interni ed esterni e se le risorse inserite a bilancio siano sufficienti per completare il piano di manutenzione;

4)      se l’Amministrazione abbia in programma, con tempistica certa, un piano d’intervento per la manutenzione completa della Scuola Nigra;

5)      se – visto quanto dichiarato dalla Segreteria dell’Assessora Patti il 27 settembre 2016 e preso atto della deliberazione della Giunta Comunale del 19 aprile 2016 (mecc. 2016 01994/031) e della determinazione dirigenziale del 20 aprile 2016 (mecc. 2016 02046/031) – siano stati programmati e calendarizzati i lavori di ripristino dell’intonaco della facciata (lato via Balme) della Scuola Nigra;

6)      se sia in previsione la ristrutturazione dell’appartamento del custode e la reintroduzione di tale importante figura;

7)      se l’Amministrazione sia in grado di garantire la sicurezza incrementando la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in zona Campidoglio al fine di evitare o comunque dissuadere dal compimento di ulteriori atti vandalici ai danni degli edifici scolastici.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – PROBLEMI IN VIA BIAMONTI: L’AMMINISTRAZIONE COSA FA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Giuseppe Biamonti si trova a Torino nel quartiere Borgo Po (Circoscrizione 8) ed è compresa tra via Francesco Lanfranchi e via Villa della Regina;

–        si tratta di una via con unico senso di marcia (direzione nord) percorsa da quanti, provenienti dal centro città o da corso Moncalieri, desiderano raggiungere via Villa della Regina per risalire la collina;

–        è una strada caratterizzata da un notevole flusso veicolare sia privato sia di trasporto pubblico (linee GTT, bus turistici);

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad un gruppo di residenti, in data 20 giugno ultimo scorso;

RILEVATO CHE

–        il sedime stradale risulta particolarmente usurato, sconnesso e accidentato;

–        la via è stata interessata, negli anni precedenti, da cedimenti causati dalla rete fognaria;

–        le precarie condizioni dell’asfalto sommate al flusso veicolare fungono da cassa di risonanza per i rumori che causano disturbi ai residenti di via Biamonti e dei palazzi adiacenti in via Villa della Regina (una ventina di famiglie);

–        i cittadini segnalano, oltre alle problematiche connesse all’inquinamento acustico derivanti dalla frequenza dei passaggi dei mezzi del trasporto pubblico, anche conseguenti criticità dovute ai gas di scarico;

–        i residenti lamentano situazioni riconducibili al fenomeno della così detta “malasosta”, rilevanti nelle ore serali e notturne e con particolare accentuazione nel corrente periodo estivo;

CONSIDERATO CHE

–        nel “Programma di governo per la Città di Torino 2016-2021” (mecc. 2017 03358/002 – allegato 1) l’Amministrazione, in tema di trasporti e mobilità, a pagina 12, aveva indicato che “La mobilità individuale è un diritto fondamentale dell’individuo e come tale deve essere promossa e protetta. Le limitazioni e regolazioni dei modi con cui si pratica la mobilità devono essere rivolte alla difesa dei beni comuni della collettività declinando l’azione di Governo da una mobilità ‘autocentrica’ ad una mobilità ‘umanocentrica’”;

–        in via Biamonti le auto e i mezzi del trasporto pubblico sfrecciano ad alta velocità e con frequenza molto assidua durante l’arco della giornata;

–        da tempo i residenti del quartiere Borgo Po auspicano che la Civica Amministrazione intervenga per la soluzione delle problematiche descritte;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)      l’Amministrazione ritenga che la situazione di disagio lamentata dai cittadini sia adeguata e conforme rispetto alla tutela del bene comune chiamato “qualità della vita”;

2)      come, e in che tempistiche, l’Amministrazione intenda intervenire per verificare la tenuta del sedime stradale e la condizione della rete fognaria sottostante;

3)         l’Amministrazione abbia in programma la completa asfaltatura della via;

4)      l’Amministrazione intenda studiare e realizzare in tempi celeri un sistema per limitare la velocità dei veicoli in transito (collocazione di dossi artificiali, istituzione del limite 30 o 20);

5)      l’Amministrazione intenda incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale a tutela della sicurezza stradale, con particolare rilievo durante le ore serali e notturne.

F.to Silvio Magliano

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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