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INTERPELLANZA – CORSO UMBRIA E DINTORNI, ESISTONO ANCORA CRITICITÀ DA AFFRONTARE

PREMESSO CHE

  • Grazie anche ai numerosi interventi da parte dell’Amministrazione civica, la zona di Parco Dora ha subito negli ultimi anni un progressivo e netto miglioramento in termini di vivibilità, decoro e sicurezza;
  • in particolare la zona di corso Umbria e dintorni è un’area della nostra città in fase di espansione che vede la presenza di numerosi plessi residenziali;

RILEVATO CHE

  • in corrispondenza di corso Umbria e via Defendente Ferrari si trova la palazzina “ex-Michelin”, in stato di degrado e abbandono da diverso tempo, con il rischio non remoto che possa essere occupata;
  • al momento, non esistono progetti chiari sull’utilizzo che la Città di Torino voglia fare di questo stabile, del quale è proprietaria;
  • l’area alle spalle della palazzina “ex-Michelin”, a sua volta tornata in mano alla Città, è in condizioni di degrado e sporcizia assoluti.
  • alla base dei lampioni di via Defendente Ferrari sono stati collocati elementi catarifrangenti, che vengono però utilizzati come cestini dei rifiuti, venendo meno alla loro funzione naturale;
  • il marciapiede a mezzaluna all’incrocio tra via Defendente (De) Ferrari e via Antonello da Messina, da sempre e impropriamente utilizzo come posteggio, è stato dotato, da oltre un anno, di paletti dissuasori, che sono stati però posizionati a quasi due metri l’uno dall’altro, tanto che gli automobilisti possono continuare ad accedervi per parcheggiare i loro mezzi;
  • alla confluenza delle due carreggiate di corso Umbria vi è un’aiuola spoglia, brulla, cosparsa di rifiuti e priva di barriera contenitiva esterna, tanto che il marciapiede circostante è coperto dalla terra spostata dalle intemperie;
  • il sedime stradale all’incrocio con via Antonello da Messina è intitolato a tale inesistente Defendente De Ferrari: l’intenzione era probabilmente dedicare quella via all’artista Defendente Ferrari, apprezzato e noto pittore rinascimentale piemontese;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;
  2. che progetti abbia l’Amministrazione a proposito della palazzina “ex-Michelin”, che sorge in corrispondenza dell’incrocio tra corso Umbria e via Defendente De Ferrari;
  3. quali misure si intendano attuare per ripristinare condizioni più accettabili di decoro nell’area retrostante la palazzina;
  4. se non sia più sensato provvedere alla rimozione degli elementi catarifrangenti posizionati alla base dei lampioni su via Defendente De Ferrari;
  5. se i paletti dissuasori, posizionati per evitare il parcheggio sul marciapiede sopra menzionato, possano essere riposizionati a una distanza tale da impedire il passaggio delle auto;
  6. se si intenda correggere il nome della via eliminando il “De”. 

    Silvio Magliano

INTERPELLANZA – NECESSARI INTERVENTI PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE DUCCIO GALIMBERTI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        è necessario garantire un certo livello di sicurezza, funzionalità e fruibilità delle strutture scolastiche comunali;

–        la società riconosce l’importanza della scuola per il suo valore educativo; la scuola mira all’acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche e al conseguimento di criteri di orientamento della condotta individuale, in una serie di discipline e ambiti di vita, attraverso una trasmissione graduale del sapere, dagli ordini inferiori a quelli superiori in cui è ripartito il sistema dell’istruzione;

–        l’Istituto comprensivo “Umberto Saba”, situato nella Circoscrizione 5 di Torino in Borgata Vittoria, comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado; la scuola primaria si divide tra due plessi:

–        Plesso “Galimberti” di via Mosca 11;

–        Plesso “Lombardo Radice” di corso Grosseto 112.

La scuola secondaria di primo grado si divide tra due plessi:

–        Sede di via Lorenzini 4;

–        Succursale di via Fea 2, nel quartiere meglio nota come “Pertini” in base alla vecchia denominazione;

–        la scuola elementare Duccio Galimberti, situata in via Mosca 11, è stata oggetto di un sopralluogo da parte dello scrivente in data 20 dicembre 2016;

RILEVATO CHE

–        nel seminterrato dell’edificio si rilevano numerose criticità riguardanti lo stato della contro-soffittatura;

–        in molti locali i pannelli sono visibilmente corrosi e consumati ed evidenti sono le macchie di umidità in corrispondenza dei pannelli deformati, segno inequivocabile di infiltrazioni provenienti dal soffitto;

–        sempre nel seminterrato, in un locale che ospita le tubature di scolo dei servizi igienici, si rilevano evidenti segni di umidità e muffe attorno a tali tubature;

–        la palestra, nell’ala ovest della struttura, è priva di controsoffitto, pertanto difficile da riscaldare in questi freddi mesi d’inverno;

–        atti vandalici e furti, cinque casi negli ultimi due anni, si verificano con una certa facilità; i malintenzionati si introducono all’interno dalle quattro uscite di sicurezza, che il personale della Scuola deve dunque bloccare utilizzando le sedie delle classi;

–        uno dei due contrafforti sui quali è incardinato il cancello che dà su via Conte di Roccavione è in pessime condizioni: i mattoni della parte superiore rischiano di staccarsi, con evidente pericolo per i bambini che vi sostano al momento dell’uscita da scuola;

–        due degli otto bagni del primo piano sono inagibili;

–        l’ampio appartamento del custode, la cui presenza potrebbe prevenire e dissuadere tentativi di furti o vandalismi, presenta una struttura, che si affaccia su via Natale Palli, dichiarata non abitabile quattro anni fa e che da allora risulta vuota, pur essendo dotata di impianto di riscaldamento acceso e regolarmente funzionante, con evidente quanto inutile spreco di risorse pubbliche;

–        risulta inoltre inagibile il piano ammezzato che, in passato, fu utilizzato come locale mensa;

–        all’interno dell’Istituto Comprensivo Statale “Umberto Saba” sono venuti a mancare spazi-laboratorio che il PTOF d’Istituto considera caratterizzanti l’offerta formativa;

–        non sono disponibili aule-polmone o laboratori in cui spostare gli alunni nei giorni in cui la pioggia richiede lo spostamento di alcune classi;

–        la contemporaneità dei corsi per gli adulti CPIA 1 comporta, nei casi di emergenza, interferenze difficili da gestire e che comportano la condivisione degli stessi servizi da parte di alunni di età inferiore a quattordici anni e di utenti adulti;

CONSIDERATO CHE

–        la Dirigente Scolastica ha inviato in data 27 luglio 2016 una nota al Settore Edilizia Scolastica di via Bazzi 4, evidenziando i problemi di questa scuola;

–        la scuola non permette agli studenti e professori di trascorrere le ore di lezione in totale agio e sicurezza;

–        il perdurare delle problematiche, a causa delle risorse insufficienti destinate alla manutenzione ordinaria e all’incertezza dello stato di alcuni locali, rende difficile garantire la normale erogazione dell’offerta didattica;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;

2)      quali interventi si intendano attivare nell’immediato;

3)      quali siano le ragioni dell’inagibilità dell’appartamento del custode e se si intenda restituirlo alla piena agibilità, così come il piano ammezzato;

4)      in che modo si sia pensato di operare rispetto alle segnalazioni inoltrate dalla Dirigente Scolastica.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – INFILTRAZIONI D’ACQUA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO UMBERTO SABA – PLESSO SCUOLA SECONDARIA EX PERTINI – VIA FEA 2

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        l’Istituto Comprensivo “Umberto Saba” è formato dalle Scuole primarie “Galimberti” e “Lombardo Radice” e dalla scuola secondaria “Umberto Saba” con la sua succursale “ex Pertini”;

–        è compito e responsabilità dell’Amministrazione garantire la sicurezza degli studenti nelle scuole;

–           lo scorso novembre abbondanti piogge si sono riversate, per giorni, su Torino;

RILEVATO CHE

–        durante le abbondanti piogge del 24 e 25 novembre scorsi, alcuni locali della scuola in oggetto si sono allagati: sono state misurate “pozzanghere” di circa 35 centimetri di acqua in alcune aule;

–        negli stessi giorni a causa dei fenomeni atmosferici l’ingresso della scuola si era trasformato in una vera e propria cascata di acqua gelida che precipitava sul marciapiede sottostante;

–           lo stesso fenomeno si è poi verificato a seguito dell’ultima nevicata prima di Natale;

–        il dirigente scolastico aveva già presentato, in data 28 ottobre 2016, richiesta di intervento di manutenzione ordinaria al Servizio di Edilizia Scolastica per risolvere i problemi connessi alle infiltrazioni di acqua piovana (in caso di pioggia è necessario spostare intere classi) nonché per provvedere alla pulizia dei pluviali e delle grondaie;

–        il dirigente scolastico ha anche provveduto a richiedere i seguenti interventi all’interno della scuola ex-Pertini e Lombardo Radice:

– intervento per la rimozione delle sabbiere per problemi igienico-sanitari;

–        verifica dell’intonaco e delle condizioni di soffitti e controsoffittature di alcune aule;

CONSIDERATO

che un primo intervento (evidentemente non risolutivo) di pulitura delle grondaie del tetto della scuola sopra l’ingresso era stato effettuato su richiesta dello scrivente dopo i fenomeni atmosferici dello scorso novembre;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)         quali interventi l’Amministrazione intenda attivare nell’immediato;

2)      che tipo di intervento sia stato effettuato dopo la richiesta dello scrivente e per quale motivo a distanza di poco tempo si sia verificato lo stesso problema;

3)      quali altri interventi si ritengano necessari affinché allievi, insegnanti e personale tecnico-amministrativo possano trascorrere le ore scolastiche in ambienti sicuri e confortevoli e in quali tempistiche.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – “CAVALCAVIA DI CORSO GROSSETO: QUALI LE TEMPISTICHE PER I LAVORI E QUALI AGEVOLAZIONI PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI COINVOLTE”

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        il cavalcavia di corso Grosseto sarà demolito, modificando l’assetto viario della zona;

–        l’area in cui è situato il cavalcavia è caratterizzata dalla presenza di molte attività commerciali;

CONSIDERATO CHE

–        l’abbattimento del Ponte creerà evidenti disagi al commercio locale, dal momento che i lunghi mesi di cantiere causeranno una diminuzione del traffico, automobilistico e pedonale, in transito di fronte ai negozi e alle botteghe;

–        l’Assessore alla Viabilità del Comune di Torino Maria Lapietra ha recentemente annunciato a mezzo stampa che “sarà realizzata una viabilità alternativa che alleggerisca il nodo di corso Grosseto/corso Potenza sia durante le fasi di cantiere che ad opera realizzata, utilizzando quale asse di scorrimento est/ovest in via prioritaria Reiss Romoli, che sarà soggetta a riqualificazione”;

RILEVATO CHE

–        non sono state comunicate, ad oggi, le tempistiche circa la data di inizio e di fine dei lavori;

–        non è stato ancora comunicato se l’Amministrazione abbia intenzione di agevolare fiscalmente le attività coinvolte e, se sì, in che termini;

–        i commercianti ed i residenti chiedono che sia istituita una cabina di regia atta a monitorare l’andamento e soprattutto la durata dei lavori in oggetto;

INTERPELLA 

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      quali siano le date in programma relative all’inizio ed alla fine dei lavori;

2)      se la Giunta abbia intenzione di istituire un Tavolo di lavoro insieme a commercianti e residenti per monitorare la situazione del cantiere, lo svolgimento dei lavori e la tenuta del tessuto commerciale della zona in seguito ai lavori stessi;

3)      se si abbia intenzione di fornire sgravi fiscali alle attività commerciali coinvolte durante la fase dei lavori per l’abbattimento del ponte.

F.to   Silvio Magliano

INTERPELLANZA – “AUTO DATE ALLE FIAMME SUL TERRITORIO DELLA CIRCOSCRIZIONE 5 E DEGRADO IN VIA LISA E DINTORNI, QUALI PROVVEDIMENTI SI INTENDONO PRENDERE?”

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        negli ultimi mesi sul territorio della Circoscrizione 5 si sono verificati una serie di incendi ai danni di autovetture e camper;

–        i fenomeni di vandalismo di cui all’oggetto si sono verificati, nello specifico, in una porzione del quartiere di Borgo Vittoria;

RILEVATO CHE

–        un camper è stato dato alle fiamme in via Gino Lisa (angolo via Randaccio);

–        sulla stessa via, all’angolo con corso Venezia, è stata data alle fiamme un’auto della flotta dell’operatore di car-sharing Enjoy;

–        almeno altre 3 auto sono state incendiate, in corso Venezia, nel corso delle ultime settimane;

–        lo scorso mese di ottobre sono state rubate, sempre in via Lisa, le quattro ruote di una Fiat 500;

–        l’area verde tra via Breglio e via Gino Lisa (vicino corso Venezia) versa in condizioni di degrado e abbandono;

–        il giardino è utilizzato da alcuni tossicodipendenti e spesso si ritrovano a terra e sulle panchine siringhe usate;

–        oltre alle siringhe si trovano rifiuti di ogni genere: profilattici usati, sedili di automobili, batterie di macchine, televisori, mobili e divani, che rimangono abbandonati finché qualche cittadino non si occupa di avvertire l’Amiat;

CONSIDERATO CHE

–        i fenomeni di vandalismo e gli incendi descritti in narrativa rappresentano un danno oggettivo e concorrono a creare, nel quartiere, un clima di insicurezza diffusa;

–        sarebbe fondamentale restituire alla cittadinanza l’area verde di via Gino Lisa;

–        un’area verde curata e frequentata smette di essere appetibile per chi spaccia o consuma stupefacenti;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;

2)      se sia una soluzione percorribile l’istallazione di telecamere ambientali contro il fenomeno dei roghi;

3)      quali misure si intendano prendere contro il degrado del giardino di via Gino Lisa;

4)      quanti passaggi dell’Amiat siano attualmente previsti in quell’area verde e se sia ipotizzabile aumentarli;

5)      in quali altri modi l’Amministrazione intenda tutelare i residenti della Circoscrizione 5 rispetto alle due problematiche in oggetto.

F.to  Silvio Magliano