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Autore: Redazione sito

Con 5.584 voti entro nel Consiglio della Città Metropolitana

Risultato superiore a ogni aspettativa. Ringrazio i tanti amministratori locali che hanno sostenuto il progetto dei Moderati e la mia candidatura. Affronto il nuovo impegno con entusiasmo e spirito di servizio.

Con 5.584 voti sono stato eletto nel nuovo Consiglio della Città Metropolitana. È un grande risultato, superiore alle aspettative: sono stato, in assoluto, il secondo candidato più votato.

Ringrazio i tanti amministratori locali che hanno scelto di sostenere il progetto politico dei Moderati, la vera lista civica per la Città Metropolitana, e la mia candidatura.

Interpreto e concepisco anche questo nuovo incarico con spirito di servizio: mi metto fin da subito a disposizione della cittadinanza. Mi impegnerò al massimo per essere utile per tutto il territorio.

Sono moltissimi gli ambiti dell’amministrazione civica che per loro natura devono essere affrontati in un’ottica in grado di abbracciare l’intera città metropolitana. Per esempio il prolungamento della Linea 1 della Metropolitana coinvolgerà a vario titolo il territorio dei comuni di Rivoli, Nichelino e Moncalieri; la Linea 2 della stessa Metropolitana rappresenterà un asse nord-sud, nella progettazione e nella gestione del quale non si potranno non considerare i flussi di traffico di studenti e pendolari provenienti da vari comuni. La rete scolastica del territorio merita una rinnovata attenzione, affinché non si verifichino più episodi come quelli che nel recente passato sono tristemente assurti agli onori della cronaca. Le stesse riflessioni valgono per la rete stradale. Sono solo pochi esempi tra i moltissimi possibili.

Ritengo che la buona politica debba saper rappresentare in maniera bilanciata tutte le realtà e le comunità alle quali fa riferimento. Ancora una volta, conto sul supporto, sulle indicazioni e sulle segnalazioni dei cittadini, fondamentali per il mio modo di concepire la politica.

INTERPELLANZA – Parcheggio selvaggio negli spazi comuni delle case ATC: compromesso il basilare diritto di entrare e uscire di casa

PREMESSO CHE 

  • uscire da ed entrare in casa propria in condizioni di agio e sicurezza è un diritto che non avrebbe bisogno di leggi e regolamenti per essere riconosciuto;
  • situazioni socio-sanitarie precarie, disagiate o difficili sono spesso considerate elemento di prelazione per l’assegnazione di una casa ATC, così come si legge all’art. 1 della Legge Regionale 17 febbraio 2010, n. 3: “In attuazione dell’articolo 117 della Costituzione e dell’articolo 10 dello Statuto, la Regione Piemonte riconosce e promuove il diritto all’abitazione mediante politiche territoriali e abitative tese ad assicurare il fabbisogno delle famiglie e delle persone meno abbienti e di particolari categorie sociali”.

RILEVATO CHE 

  • alcuni residenti dello stabile ATC sito in via Verdi 34 segnalano questioni e problematiche sia di carattere di sicurezza sia di carattere logistico;
  • il cortile interno risulta essere, di fatto, utilizzato come posteggio, sia dai residenti e amici di via Verdi 34 sia di via Vanchiglia 4, benché lo stesso regolamento ATC lo vieti in base all’art. 4.5.5;
  • a causa del grande numero di autoveicoli in sosta, talvolta risulta impossibile agli inquilini, soprattutto disabili in carrozzina, raggiungere la propria abitazione;
  • gli inquilini hanno provato a risolvere autonomamente le situazione, appellandosi al senso civico degli automobilisti che posteggiano i loro mezzi nel cortile, senza però ottenere nessun risultato;

RILEVATO INOLTRE CHE 

  • i fumi di scarico dei mezzi in sosta nuocciono gravemente alla salute;
  • il posteggio selvaggio non è l’unico problema con cui hanno a che fare gli inquilini di via Verdi 34;
  • il portone di ingresso dello stabile avrebbe bisogno di un’attenta manutenzione in quanto è perennemente aperto, a causa della serratura non funzionante;
  • per tali problematiche i cittadini lottano da ormai 10 anni circa;

RILEVATO INOLTRE CHE

  • il regolamento ATC – art. 4.5.5 – vieta di entrare nell’area del fabbricato e percorrere i cortili con qualunque tipo di veicolo, ad eccezione delle esigenze di carico e scarico ove tale circolazione risulti espressamente vietata. La sosta dei veicoli è consentita soltanto negli spazi adibiti al parcheggio, per non più di una autovettura per nucleo familiare, salvo autorizzazione ATC. Non è consentito il parcheggio di autocarri o autoveicoli speciali tra cui roulotte, camper, salvo autorizzazione ATC; 

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se le problematiche sopraccitate siano tra le priorità di ATC;
  2. in quali tempi e modalità intenda intervenire l’Amministrazione;
  3. in che modo si intenda tutelare la sicurezza dei residenti in questo stabile e il loro diritto a raggiungere senza intoppi i loro appartamenti.

Silvio Magliano