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Autore: Redazione sito

Servizio Trasporto Disabili, l’assurdo bando di dicembre è la vera causa di tutto

Valore economico improponibile per tutti se non per Tundo. La ditta pugliese è stata infatti l’unica su 29 invitate a presentare l’offerta per gli otto lotti andati deserti. Dopo l’en plein di ieri, i campanelli d’allarme di oggi. Perché l’Amministrazione, invece di rifare il bando con una cifra più consona, ha scelto la procedura negoziata?

Tornano a giungermi notizie di disservizi. Cominciano a circolare voci di ritardi nei pagamenti degli stipendi. I mezzi dell’azienda pugliese sono da oggi parcheggiati in piazzale Caio Mario, con grande sorpresa di diversi conducenti.

Nella speranza che i vari campanelli d’allarme che sempre più insistentemente suonano non siano l’anticamera di una nuova situazione di crisi profonda, continuo a chiedermi, e tornerò a chiedere anche alla Giunta, secondo quale logica e secondo quale strategia negli scorsi mesi, dopo che un’improponibile quantificazione economica aveva fatto andare deserto il bando, invece di pubblicare un secondo bando a cifre più consone l’Amministrazione abbia preferito la procedura negoziata, permettendo così a Tundo di fare strike di lotti (dopo aver fatto strike di disservizi e di autisti non pagati lo scorso autunno).
La Città di Torino non solo non si è tutelata, ma ha permesso tutto questo.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

I quattro cantoni del degrado

Giardino Schiaparelli, giardino di via Saint Bon, area pedonale di via Balbo e Borgo Vittoria: ancora tanto da lavorare. Ho portato questi quattro temi oggi in Consiglio con altrettante interpellanze. Risposte deludenti da parte della Giunta, ma il mio impegno continua.

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INTERPELLANZA – Borgo Vittoria: i cittadini chiedono più attenzione per il decoro, la pulizia e il verde cittadino

PREMESSO

che lo scrivente ha recentemente incontrato alcuni cittadini residenti nel quartiere Borgo Vittoria, nel territorio della Circoscrizione 5, per ascoltare le loro opinioni e lamentele in tema di sporcizia e degrado;

RILEVATO CHE

– in termini generali, sono in rapido incremento le problematiche del quartiere;
– si constata un incremento della presenza di cani di taglia media e grande;
– come desolante conseguenza, marciapiedi, cancelli, portoni (e anche il cancello della Chiesa San Vincenzo de’ Paoli) sono insudiciati dai rifiuti organici degli animali da affezione;
– i problemi di degrado e sporcizia del quartiere sono inaspriti dalla pratica, molto diffusa, di adagiare i sacchetti dei rifiuti nei pressi, e non all’interno, degli appositi bidoni presenti nelle pubbliche vie;
– le siepi del giardino Don Gnocchi ospitano rifiuti di vario genere e necessiterebbero di un’adeguata pulizia e manutenzione;

CONSIDERATO CHE

– pulizia e ordine di marciapiedi, giardini e spazi pubblici denotano l’attenzione che un’Amministrazione che ha a cuore l’ambiente dovrebbe riservare a tutela del senso civico;
– un’Amministrazione disattenta a questi “piccoli” ma rilevanti aspetti della vita quotidiana dei cittadini si dimostra poco rispettosa sia dell’ambiente sia dei beni comuni;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) se e quanti siano i passaggi AMIAT, su base settimanale, per la pulizia e lo spazzamento dei marciapiedi nel quadrante delimitato da corso Grosseto e le vie Casteldelfino-Coppino-Chiesa della Salute;
2) quanti siano stati i controlli della Sezione della Polizia Municipale territorialmente competente, negli anni 2017, 2018 e primi mesi del corrente anno, in tema di decoro urbano e raccolta delle deiezioni canine e quante le sanzioni per ciascun anno;
3) se sia ancora in vigore la campagna per contrastare l’omessa rimozione delle deiezioni canine e se, riconoscendo la difficoltà di infliggere la sanzione se non in flagranza di illecito, si stia valutando di ricorrere alle moderne tecnologie per l’identificazione del DNA per arrivare a individuare e sanzionare a posteriori i conduttori/proprietari inadempienti al loro dovere (di raccogliere le deiezioni);
4) quanti siano i passaggi, su base settimanale, per la pulizia interna del giardino Don Gnocchi e se tali interventi prevedano solo lo svuotamento dei cestini o comprendano anche la rimozione dei rifiuti dalle siepi e dal manto erboso;
5) se e quando sia previsto un intervento di manutenzione del verde nel giardino Don Gnocchi;
6) se siano sanzionabili i cittadini che abbandonano i rifiuti accanto ai bidoni, senza inserirli correttamente all’interno, e se vi sia un controllo in tal senso e da parte di chi.

F.to Silvio Magliano