Pianificazione della mobilità urbana durante la “Fase 2”: il Disability Manager della Città di Torino è stato escluso dalla programmazione e dalla discussione. Fatto grave ed ennesima occasione persa. Ancora una volta la Giunta si dimostra totalmente insensibile alle esigenze di una parte consistente dei torinesi. Più facile, evidentemente, parlare continuamente e soltanto di biciclette, monopattini e controviali a velocità ridotta.
Una riapertura in tempi brevi del Settore (per sua natura a basso rischio contagio) non solo garantirebbe una possibilità di sopravvivenza per le aziende, molto penalizzate dalla crisi, ma rappresenterebbe una soluzione per le non più prorogabili esigenze di igiene e di salubrità delle abitazioni presso le quali vivono animali domestici.
Questo Comparto, particolarmente colpito dalla crisi, può garantire un’operatività senza rischi per la salute: faccio mie le richieste dei professionisti di questa area merceologica.
Migliaia gli italiani bloccati tra Messico e Argentina e almeno cento, si stima, i piemontesi: «I prezzi dei voli raggiungono i 4mila euro a testa, non ci arrivano né aiuti economici né materiali».
«Nei casi di infezione da COVID-19 esclusa con certezza, vale il protocollo previsto dalla normativa vigente in materia.» Con queste parole l’Assessore Icardi risponde a verbale alla mia interrogazione sulle “Procedure da adottare per i decessi in fase di emergenza da COVID-19”.
Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.