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Anche il Governo e il Parlamento si mobilitino per SeatPG

Oggi ho firmato l’Ordine del Giorno con il quale il Consiglio Comunale di Torino chiede a Roma un impegno diretto per la tutela dei dipendenti di questa storica azienda del nostro territorio. Una presa di posizione a livello governativo può essere determinante per minimizzare le conseguenze negative dell’annunciata riorganizzazione della sede torinese di ItaliaOnline (già SeatPG) e per la costruzione di un futuro meno nebuloso per i lavoratori dell’azienda nella sua nuova struttura e organizzazione.

Con assoluta convinzione ho firmato oggi la proposta di Ordine del Giorno con quale il Consiglio Comunale chiede al Governo e al Parlamento di assumere l’acquisizione di SeatPG da arte di ItaliaOnline all’attenzione delle proprie Commissioni competenti. Un atto coerente con l’impegno che, da tempo, profondo a riguardo di questo tema.

L’annunciata riorganizzazione della sede torinese di ItaliaOnline, già Seat Pagine Gialle, porta con sé il rischio concreto di cassa integrazione per centinaia di dipendenti.

Oltre alla tenuta occupazionale, è fondamentale impegnarsi per conservare, almeno in parte, il radicamento torinese dell’azienda. Le prospettive non sono rosee.

Sono convinto che un impegno ufficiale sul tema, a livello di Governo e Parlamento, possa sortire effetti positivi e concreti. Sono altresì convinto che il futuro di SeatPG / Italiaonline sia una questione di rilevanza non solo locale, ma generale.

Questa città non merita di essere privata della sua ennesima eccellenza. Chi lavora in ItaliaOnline merita, invece, chiarezza e garanzie.

Torino ha tutte le carte in regola da un punto di vista tecnologico, a partire da realtà come il Politecnico, per rappresentare il terzo vertice del triangolo composto anche da Milano, sede di Italiaonlie, e da Pisa, dove si trova la sede di Ricerca e Sviluppo.

In anni di attività, SeatPG ha formato e sviluppato professionalità – commerciali e tecnologiche – di livello assoluto. Un patrimonio che non conviene a nessuno disperdere.

Restare a Torino conviene all’azienda per prima.

Italiaonline, Seat Pagine Gialle

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

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