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Anagrafe intasata, non più garantita la possibilità di fare la tessera direttamente al seggio: diritto di voto messo a repentaglio

Code presso gli sportelli per ritirare i certificati elettorali. Non più prevista la possibilità di fare la tessera ai seggi e personale inadeguato per numero agli sportelli. Il conto lo pagano i cittadini. Non sarà che questa Amministrazione teme il responso del voto?
L’incapacità di questa Amministrazione di garantire un numero adeguato di operatori presso gli sportelli dell’Anagrafe sta mettendo a rischio la possibilità, per centinaia di torinesi, di esercitare il diritto di voto.
A questo dato di base si aggiunge il fatto che, da quest’anno, non vi saranno più i dipendenti comunali che fino allo scorso anno, direttamente al seggio, consentivano di votare ai cittadini con tessera elettorale piena.
Lo sportello dell’anagrafe è dunque l’unica possibilità concessa a chi deve rifare la tessera. Sto ricevendo decine di segnalazioni di cittadini in coda da ore per ritirare il certificato elettorale. I torinesi stanno pagando il conto più caro per le fallimentari politiche della Giunta in tema di assunzioni presso l’Anagrafe cittadina e la totale incapacità di garantire un numero sufficiente di sportellisti.
Segnali gravissimi a meno di 48 ore dal voto di domenica. Per incapacità e per scelte sbagliate, l’Amministrazione sta rendendo problematico, per tanti torinesi, esercitare il diritto di voto. Voto il cui esito probabilmente preoccupa più di un Cinque Stelle.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.