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Adesso si torni a scuola

Mi preoccupa la prospettiva di una chiusura delle Scuole Secondarie di II e in parte di I grado protratta fino al nuovo anno: non siano gli studenti a pagare le mancanze della politica. Mi associo all’appello dell’AGeSC: si faccia di tutto per poter tornare quanto prima alla didattica in presenza.

Faccio mio l’appello dell’Associazione Genitori Scuole Cattoliche: la prospettiva di tenere chiuse le scuole fino a fine anno mi preoccupa. Il ricorso sistematico alla didattica a distanza è una scorciatoia imboccata perché non si sono applicate prima le giuste misure in termini di potenziamento del servizio di trasporto pubblico e di risorse stanziate per garantire alle Scuole margini di organizzazione autonoma. La didattica a distanza è una soluzione d’emergenza: di emergenza improvvisa di certo non si potrà parlare nel caso di un terzo picco, che peraltro tutti speriamo non si verifichi, a metà inverno. Il costo di una chiusura ulteriormente prolungata o di una riapertura a singhiozzo rischia di essere altissimo, specialmente per gli studenti più fragili e per le stesse famiglie. Una chiusura così drastica è, nel contesto europeo, un’anomalia quasi esclusivamente italiana. Facciamo il possibile per riaprire al più presto e in maniera definitiva le Scuole Statali e Paritarie.

Covid-19, Didattica a distanza, Regione Piemonte, Scuola

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

#AppendinoDoveSei

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